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Sinner trascende il tennis, è più amato di Rossi e Pellegrini: ha ridotto Alcaraz a cast di supporto (New York Times)

“Grazie a lui le Finals resteranno in Italia. Batte Inter-Napoli in tv. Guadagna 15 milioni l’anno solo con gli sponsor”

Sinner trascende il tennis, è più amato di Rossi e Pellegrini: ha ridotto Alcaraz a cast di supporto (New York Times)
Db Torino 14/11/2024 - Atp Finals / Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Jannik Sinner

Jannik Sinner “non è solo l’attrazione principale delle Finals: è il torneo, in campo e fuori”. Di più: ormai “trascende il tennis”. Il New York Times – The Athletic ne sancisce l’ascesa a fenomeno di massa. Matthew Futterman cita la sua pervasività, non solo per le pubblicità che fa. Gucci, Head, Nike, Rolex, La Roche-Posay, Fastweb, Enervit, Pigna, De Cecco, Lavazza, Intesa Sanpaolo. “L’accordo con Nike da 158 milioni di dollari in dieci anni; il valore annuale dei suoi accordi fuori dal campo è di circa 15 milioni di dollari. “Il suo personaggio alla GialappaShow, un programma comico satirico sulla falsariga di Saturday Night Live, fa degli sketch giocando sul suo modo di parlare meticolosamente uniforme”.

L’Italia ha una lunga e illustre catena di montaggio di stelle del calcio. Le figure importanti in altri sport, specialmente quelle che riescono a penetrare la coscienza di persone che prestano a malapena attenzione allo sport, sono molto più rare. Ma il paese ha un modo di radunarsi con forza attorno ai suoi campioni olimpici e ai campioni di spicco in altri sport. Per anni, il motociclista Valentino Rossi e poi la nuotatrice Federica Pellegrini sono stati di gran moda. Chi non ha mai agganciato un attacco da sci sa tutto di Sofia Goggia, campionessa olimpica di discesa libera nel 2018. Sinner è l’ultimo arrivato, e forse il più adorato. L’Inter ha giocato domenica contro il Napoli in una resa dei conti tra due delle più grandi squadre di calcio italiane. La partita ha attirato 1,7 milioni di telespettatori in Italia. La partita di Sinner contro l’australiano Alex de Minaur, un incontro tutt’altro che glamour, ne ha attirati 2,27 milioni”.

“Le star del tennis in Italia sono sempre un’attrazione di spicco, ma forse perché è il primo numero 1 italiano, o forse per quell’inconfondibile zazzera di capelli rossi, Sinner in Italia sembra di un ordine di grandezza diverso. Mentre il suo comportamento costante e sommesso ancora il suo gioco di grazia e furia, uno di quegli stravaganti abbinamenti alchemici di una stella e una nazione catalizza partita dopo partita. Giovani e anziani sono a bordo per il viaggio. Lui è ciò che gli italiani chiamano “fuoriclasse”. Lui è uno dei “predestinati” alla grandezza”.

“Giocatori italiani che non sono nemmeno nel torneo si presentano per guardare le partite. Lorenzo Sonego, compagno di squadra di Sinner in Coppa Davis, era a bordo campo l’altra sera. Tutti gli altri, compresi gli altri sette concorrenti, fanno parte del cast di supporto, perfino Alcaraz.

È grazie a Sinner che le Finals resteranno in Italia

Il Nyt sottolinea che Sinner ha solo 23 anni ma trascina tutto il movimento tennistico italiano. E’ anche grazie a lui che le Finals resteranno con ogni probabilità in Italia per altri 5 anni. “Ora Binaghi ha un altro problema: l’accessibilità. Non ci sono abbastanza scuole e cliniche di tennis per ospitare tutti i bambini che vogliono giocare, e costruire nuovi campi e strutture richiederà tempo”.

E che incombe su di lui la sentenza prossima ventura del Tas “che potrebbe far deragliare il treno di Sinner”: il doping. “Rimangono i ricordi dello scandalo doping alla Juventus degli anni ’90, che arrivò ai massimi livelli della Vecchia Signora di Torino prima che la Corte Suprema italiana assolvesse il club”.

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