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Atp Finals ancora in Italia, a Torino per tre anni, poi a Milano fino al 2030 (Gazzetta)

Binaghi: «Noi siamo morti democristiani, non è detto che dobbiamo morire calciofili. Voglio far diventare il tennis lo sport più praticato in Italia»

Atp Finals ancora in Italia, a Torino per tre anni, poi a Milano fino al 2030 (Gazzetta)
Db Torino 14/11/2024 - Atp Finals / Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Jannik Sinner

Le Atp Finals rimarranno in Italia. Così scrive La Gazzetta dello Sport che ha spiegato il piano: in Italia fino al 2030, ancora a Torino per tre anni e poi lo spostamento a Milano.

Ecco cosa viene riportato sul famoso quotidiano sportivo:

L’annuncio arriva nel momento perfetto, nel luogo perfetto: sul tappeto di un’arena ribollente per il trionfo di Sinner, durante la cerimonia di premiazione di un’edizione da record delle Finals. Andrea Gaudenzi, presidente dell’Atp, comunica che il torneo resterà in Italia fini al 2030. Non dice dove, come si immaginava. Il piano della Federazione è chiaro da tempo: rimanere ancora a Torino per qualche anno e poi traslocare a Milano. I dubbi sono sui tempi. Posto che il capoluogo piemontese, in virtù del precedente contratto, aveva già la sicurezza di ospitare l’edizione del prossimo anno, nelle ultime ore si è consolidata l’ipotesi che il torneo resti qui fino al 2027“.

Binaghi: «Atp sia riconoscente a Torino per la passione che sta generando Sinner»

Prosegue la Gazzetta: «Torino merita più di un anno», dice il ministro dello Sport Andrea Abodi alludendo alla “ricompensa” per la prima edizione condizionata dal Covid, quella del 2021. Angelo Binaghi, presidente della Fitp, aggiunge: «Secondo me non solo noi ma anche l’Atp deve essere riconoscente a Torino, molto più dell’anno del Covid. Mi meraviglierei molto se non si riuscisse a mettere in pratica questo principio fondamentale». Poi potrà esserci la staffetta con Milano. 

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Il bilancio

Il 2024 va in archivio con numeri super. Gli spettatori tra partite, allenamenti, Fan Vintage e apertura – sono stati 210.272 (+77% sul 2021 e +13% sul 2023). Secondo Boston Consulting Group, l’impatto economico è di 503,4 milioni con 3.431 posti di lavoro e un valore aggiunto per il Pil di 243,2 milioni. Il ritorno per lo Stato (84,5 milioni di euro fiscali) è più di 5 volte l’investimento (15). Cresce l’industria del tennis e del panel in Italia: ora vale 8,1 milioni di euro annui, con 18,1 milioni di appassionati, 6,5 milioni di praticanti, 57,541 posti di lavoro. Bacino d’utenza vicino al calcio (21,9 milioni di appassionati e 7,9 di praticanti) ma resta il divario economico (19,1) miliardi). Binaghi lancia la sfida: «Noi siamo morti democristiani, non è detto che dobbiamo morire calciofili. Voglio far diventare il tennis lo sport più praticato in Italia. Ma c’è il problema dell’impiantistica: non si trovano campi per giocare e fare corsi. Dobbiamo continuare a investire (gli utili Fitp saranno destinati a questo, ndr) e abbiamo bisogno che Sport e Salute ci aiuti per cercare di arrivare nelle scuole nei comuni medi e piccoli. Il calcio è presente nel 90% dei comuni, noi in meno del 30%»“, conclude la Gazzetta dello Sport.

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