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David: «Non ricevo ancora tante attenzioni, anche in Canada riesco a vivere una vita tranquilla»

A The Athletic: «Non ho una routine precisa da seguire: a volte non dormo e mi piace chiacchierare prima di giocare. Sogno di vestire la maglia del Barcellona».

David: «Non ricevo ancora tante attenzioni, anche in Canada riesco a vivere una vita tranquilla»
Canada's forward #20 Jonathan David reacts after Croatia won the Qatar 2022 World Cup Group F football match between Croatia and Canada at the Khalifa International Stadium in Doha on November 27, 2022. (Photo by Anne-Christine POUJOULAT / AFP)

Jonathan David del Lille ha rilasciato un’intervista a The Athletic in cui ha parlato della sua crescita professionale. Il centravanti è stato a lungo accostato al Napoli.

David: «Non ho una routine quotidiana: a volte non dormo e mi piace chiacchierare prima di giocare»

Ha segnato quattro gol nelle ultime tre partite di Champions contro Real Madrid, Atletico e Juventus:

«È la sensazione migliore che si possa avere nel calcio. È sempre bello segnare contro grandi club. Potrei segnare una tripletta nel fine settimana contro il Le Havre, ma se segnerò un gol contro il Real Madrid in molti ne parleranno».

Il suo contratto col Lille scadrà nel 2025 e il futuro è ancora tutto da vedere, visto che ci sono diverse squadre sulle sue tracce, tra cui il Psg:

«Ad essere onesti, non ricevo tanta attenzione. Anche in Canada riesco a vivere una vita serena».

Anche se sta vivendo un gran momento, l’attaccante non crede di essere tra i migliori al mondo:

«Le cose vanno bene in questo momento perché sto facendo gol. Ma forse non è questo il mio miglior momento di carriera. Per me è stato il secondo anno in Belgio (2019-2020 al Gent ndr). Quella è stata la stagione della mia vita».

In Belgio veniva schierato spesso come trequartista:

«Posso adattarmi a molti sistemi di gioco; ho giocato con l’attacco a due, come attaccante unico. Ma avere quella libertà di muoversi, di essere un po’ ovunque, è bello».

La sua routine quotidiana:

«L’unica cosa di cui ho bisogno è l’acqua, solo per rimanere idratato. Non necessariamente dormo. A volte sì, a volte no. Non ho una routine. Per me, ogni giorno è diverso. Non sono mai troppo nervoso prima delle partite. Mi piace chiacchierare, ridere. Sono rilassato».

David ha poi parlato del suo amore per il Barcellona:

«Il Barcellona è stata la squadra con cui sono cresciuto. Quando cresci tifando una squadra, è il tuo sogno giocare per loro».

E tra cinque anni come si immagina  la sua carriera?

«Non avrò rimpianti, saprò di aver fatto tutto quello che potevo».

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