Il nuovo tecnico dello United sembra essere il sostituto ideale di Ten Hag, anche se la fama che si porta dietro non è sinonimo di successo.
Ruben Amorim ha sostituito Erik ten Hag al Manchester United. La sua prima partita sulla panchina dei Red Devils sarà questo weekend. L’ex Sporting Lisbona è molto amato dai calciatori che ha allenato, lo considerano tutti una persona tranquilla e che tiene molto al valore umano dei suoi giocatori.
Amorim è tranquillo e umano con i suoi calciatori, ma guai a parlargli dopo le sconfitte
The Athletic ha raccolto diverse testimonianze.
Una è quella di Tiago Tomas, che aveva 17 anni quando il tecnico è arrivato allo Sporting, non aveva ancora debuttato in prima squadra; ma Amorim gli ha dato una possibilità. Tomas ha dichiarato sul rapporto con il suo ex allenatore:
«A volte si comporta quasi come un fratello maggiore. Gli portavi rispetto, ma avevi anche un legame con lui, sentivi di poter parlare con lui di qualsiasi cosa. Il suo rapporto con i suoi giocatori è ciò che fa la differenza. Quando hai la fiducia dell’allenatore, ti dà libertà, non sei preoccupato mentre giochi. Ti dà una tranquillità e uno spirito di squadra che non avevo mai provato prima; poi non è il tipo che urla».
Prima allenava le giovanili del Braga e il suo ex calciatore Fransergio ha commentato su di lui:
«È molto tranquillo, ed è uno che vede tutti non solo come professionisti ma anche come esseri umani. Spesso si informava sulle nostre famiglie, controllava come i giocatori stranieri si stavano adattando alla vita in Portogallo. Non lo vedrai mai lanciare oggetti per la rabbia. Penso che provenga dalla stessa scuola di Abel Ferreira e Pep Guardiola».
E anche la stella dello Sporting Viktor Gyokeres ha speso delle belle parole su Amorim:
«Siamo arrivati fin qui grazie a lui. Vuole sempre assicurarsi che tutto sia al 100% per ogni partita. Vuole sempre essere sicuro di sapere cosa dobbiamo fare in ogni specifica partita. Sa sempre cosa deve essere fatto tatticamente, sia in attacco che in difesa».
Ma attenti a parlargli dopo le sconfitte… l’ex calciatore e suo amico Simao racconta:
«Lo vedi dalla sua espressione quando sta perdendo una partita. A volte chiedo a sua madre se posso parlargli, e lei mi risponde: “si parla con lui solo il giorno dopo la sconfitta”. Quindi lo lascio stare perché può reagire male».
The Athletic conclude:
Anche Ten Hag portava una grande nominata, queste testimonianze non garantiscono il successo. Ma Amorim, in una carriera di allenatore certamente breve, non ha ancora fallito. I giocatori dello United possono aspettarsi allenamenti duri, scherza sul fatto che i calciatori soffrano durante la settimana per poi sorridere nel weekend, come hanno spiegato i giocatori che il portoghese ha allenato. Sembra che lo United abbia trovato un sostituto perfetto per Ten Hag. Se questo si tradurrà in successo, chi lo sa? Ma quello che sembra certo è che hanno il tecnico più interessante dell’era post-Ferguson.