Vieira è ufficiale al Genoa e la buona stampa degli ex campioni del 2006 non s’arresta un’ora. Gilardino protetto a più riprese da suoi colleghi ed ex compagni, persino da Capello.
Alberto Gilardino è stato esonerato dal Genoa. È di poco fa la notizia dell’ufficialità del suo sostituto, ovvero Patrick Vieira. Il club rossoblù comunica: “Il Genoa comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a Patrick Vieira. Il nuovo mister dirigerà nel pomeriggio il primo allenamento dopo la formalizzazione del contratto nella sede di Villa Rostan”.
L’ex attaccante del Milan dopo 12 partite di campionato aveva racimolato 10 punti in classifica, frutto di 2 vittorie, 4 pari e 6 sconfitte. Quattro punti sono arrivati nelle ultime due partite (vittoria sul Parma e pari contro il Como). In effetti non un pessimo ruolino. Da considerare è anche la storia di Gilardino al Genoa da allenatore: aveva sostituito Blessin e aveva portato il club subito in Serie A, per poi salvarsi tranquillamente dopo la cessione di Dragusin l’anno scorso. Quest’anno gli hanno venduto Gudmundsson e Martinez e ora gli hanno preso Balotelli (che va molto poco d’accordo con Vieira). Di certo una certa scelleratezza nelle scelte del club (ricorda i Friedkin ndr) non si può negare, ma è pur vero che sulla carta è l’ennesimo allenatore ex campione del 2006 che viene licenziato.
Gilardino segue il destino di altri “compagni” del 2006
Ha parlato così il suo ex compagno Adrian Mutu oggi allenatore:
«Fa parte della vita di un allenatore, ci sono passato anch’io. A volte nella vita un episodio così ti può portare qualcosa in più, analizzerà il suo periodo al Genoa e ovviamente diventerà più forte. Mi auguro Gila diventi un grande allenatore»
Così è intervenuto invece Fabio Capello a Gazzetta:
«C’è una certa facilità a cambiare, in barba a progettualità e coerenza. Confesso che certe scelte fatico a capirle… Ormai non mi sorprende più nulla (ride, ndr). A parte gli scherzi, Gila ha fatto un gran lavoro lo scorso anno e mi sembrava che nelle ultime settimane stesse riprendendo il filo dopo un inizio problematico, tra cessioni importanti sul mercato e tanti infortuni. Ma sono soprattutto le tempistiche a lasciarmi perplesso.»
Ancora, il noto quotidiano genovese de Il Secolo XIX ha aperto in prima pagina con un cubitale “Ma che succede?” e non dissimilmente ha fatto La Repubblica, che ha parlato di “Panchine senza gloria per i campioni del 2006″, riferendosi evidentemente alle sorti di Pirlo e De Rossi, con Nesta l’unico superstite (chissà per quanto ndr). Seppure Gilardino sembri essere uno dei più navigati tra i suoi ex compagni (potremmo citare anche Grosso, Gattuso. Forse bene ha fatto Toni a diventare opinionista).