La consulente politica Jessica Tarlov: «anche lo sport si è spostato a destra, ora gli atleti parlano di politica». La rielezione di Trump ha confermato il suo status di figura di destra globale
Negli States il cambio della guarda alla Casa Bianca non è certo passato inosservato. Biden dovrà fare le valige e fare posto a Trump. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca ha in qualche modo influenzato il calcio. Pulisic ne è la dimostrazione. Lunedì sera con la sua nazionale, l’attaccante del Milan ha festeggiato il gol contro la Giamaica ballando la cosiddetta “Trump dance”. Il giornale Mother Jones commenta questa influenza del nuovo presidente degli Stati Uniti nel calcio.
“In un’intervista post-partita, Pulisic, un multimilionario che è registrato nell’elenco dei repubblicani, ha chiarito che la sua celebrazione non aveva un significato politico: «Non è una danza politica. Era solo per divertimento»“.
Christian Pulisic wasn’t the only USMNT player that hit the Trump dance after his goal against Jamaica.
(via @awnaveed11) pic.twitter.com/1SxBGVbNJq
— USMNT Only (@usmntonly) November 19, 2024
Pulisic è solo l’ultimo in ordine di tempo. «Ora è fantastico per gli atleti parlare di politica»
In realtà “è un simbolo di cambiamento di potere e di politica“. Infatti, spiega il giornale, “non si può negare che faccia parte di una più ampia ondata di atleti, dalla Nfl al livello universitario, che dopo la vittoria di Trump nel 2024 hanno imitato la danza del presidente eletto sulle note di “YMCA”“.
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Una nuova situazione che spinge ancora più in là il dibattito politico americano tra gli sportivi. Oltre oceano, personaggi come LeBron James, o Steve Kerr, o altri di altri sport, non si fanno problemi ad esternare la propria idea politica. Ora, con la vittoria di Trump, anche gli sportivi dell’altra parte politica si sentono legittimati ad esternare la loro. Come Pulisic. Un’osservazione, questa, che per prima ha fatto “la commentatrice liberale di Fox News Jessica Tarlov“.
Tarlov “ha individuato un’ipocrisia in contrasto con le indignazioni nazionali legate allo sport seguite alle dichiarazioni politiche di star come Colin Kaepernick e LeBron James: «Credo che siamo arrivati a quella parte dell’era Trump in cui siamo andati oltre lo stare zitti e il palleggiare, e ora è fantastico per gli atleti parlare di politica».
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Anche nel Vecchio Continente la vittoria di Trump ha avuto conseguenze sul dibattito politico e nello sport. “I giocatori del club di calcio inglese Barnsley FC, fondato nel 1887 e ora impegnato nella terza divisione del calcio inglese, hanno festeggiato un gol con la Trump dance“. Gli scontri ad Amsterdam, scrive Mother Jones, contro i tifosi di calcio israeliani “sono iniziati dopo che almeno un sostenitore del Maccabi Tel-Aviv, la squadra ospite, è stato fotografato mentre issava uno striscione di Trump“. La rielezione di Trump a presidente degli Stati Uniti “ha confermato il suo status di figura di destra globale“.
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