Primo Russel, poi Hamilton e Sainz. Leclerc quarto e polemico con il compagno. Ferrari a 24 punti dalla McLaren, in Qatar primo match point per gli inglesi
Max Verstappen è campione del mondo, per la quarta volta consecutiva. A Las Vegas diventa ufficiale, il pilota della Red Bull ha dimostrato tutto il suo valore e la maturità avuta durante tutta la stagione. Con due gare d’anticipo si l’olandese si mette la corona d’alloro sulla testa senza rischiare troppo. Lascia andare prima Hamilton e poi le due Ferrari, non ingaggia nessuna battaglia. Il suo obiettivo è fare più punti di Norris e nemmeno tanti di più, il mondiale è e resta nelle sue mani. Memorabile la gara sotto la pioggia del Brasile dove ha veramente dimostrato tutto il suo talento al volante.
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Russell Gp di Las Vegas, Verstappen il mondiale F1
Alla partenza Russell inizia bene e conclude la gara così come l’ha iniziata. C’è un po’ d’azione dietro, con le Ferrari tallonate da Hamilton. Al muretto dicono a Sainz di far passare Leclerc. Lo spagnolo però chiedere di entrare ai box così da non subire anche il sorpasso di Lewis.
Lo spagnolo obbedisce, tiene la posizione anche sull’inglese e poi si dirige ai box. I meccanici all’ultimo secondo lo avvertono di non essere pronti e lo spagnolo quasi rischia la penalità per aver cambiato traiettoria appena prima dell’ingresso in pit lane. Questo è la prima incomprensione della gara.
La seconda arriva nei giri finali di Las Vegas, quando ormai i giochi sono quasi fatti. Altro ordine di scuderia Ferrari a Sainz, altra insubordinazione. Al muretto gli dicono di non mettere pressione a Leclerc, lui se ne infischia, sorpassa il compagno di squadra e conclude la gara sul podio.
Dopo il sorpasso, Leclerc in radio polemizza: «Diteglielo in spagnolo, magari lo capisce». Dopo la bandiera a scacchi poi sbotta: «Ogni volta la stessa storia. Non ha rispetto, oh Dio…».
Ferrari accorcia su McLaren ma potrebbe non bastare
La Ferrari adesso dista 24 punti dalla McLaren nel mondiale costruttori a due gare dalla fine. Alla scuderia inglese mancano appena 21 punti per essere certi della vittoria che potrebbe dunque arrivare già in Qatar. Il Cavallino quindi ha di fronte a sé una sfida difficile, quasi impossibile.
Classifica mondiale costruttori:
McLaren 608
Ferrari 584
Red Bull 555