ilNapolista

Non c’è fine alla crisi del City: 4-0 del Tottenham all’Etihad e quinta sconfitta consecutiva (Telegraph)

Una squadra stanca, incerta, senza grinta. Questa crisi è un territorio inesplorato pure per Guardiola: «L’eccezionalità vissuta in otto anni non è eterna»

Non c’è fine alla crisi del City: 4-0 del Tottenham all’Etihad e quinta sconfitta consecutiva (Telegraph)
Manchester City's Spanish manager Pep Guardiola reacts during the UEFA Champions League quarter-final second-leg football match between Manchester City and Real Madrid, at the Etihad Stadium, in Manchester, north-west England, on April 17, 2024. (Photo by Darren Staples / AFP)

Il City ha perso 0-4 in casa contro il Tottenham, è la quinta sconfitta consecutiva. La notizia potrebbe anche chiudersi qui. Ma il Telegraph ha molto da dire sulla prestazione della squadra di Guardiola. Ormai, il City è entrato in una crisi da cui uscirne sembra piuttosto difficile. Nemmeno il rinnovo di Guardiola ha dato nuova linfa ai giocatori.  Eppure la serata era iniziata con i festeggiamenti per la vittoria del Pallone d’Oro di Rodri. Una cerimonia in grande stile che però ha lasciato lo spazio a una disfatta impensabile.

Le prestazioni opache sono diventate una flessione, la flessione ora sta barcollando verso la crisi per la squadra di Pep Guardiola“. Gli infortuni non possono spiegare le cinque sconfitte consecutive. “Il City sembrava stanco e incerto. La partita è stata dominata dal punto di vista offensivo da una prestazione assoluta di Dejan Kulusevski che sembrava essere ampiamente ingiocabile per la difesa del City“.

Leggi anche: City in crisi: si fa rimontare dal Brighton. Quarta sconfitta consecutiva, non era mai successo con Guardiola

Dopo il terzo gol di Pedro Porro – continua il Telegraph – i giocatori di Guardiola sono sembrati svuotati. Non c’era intensità nei loro passaggi. Nessun agonismo nella loro pressione. Guardiola dovrà riconsiderare certi problemi. Ma per tutti nel City questa crisi è un territorio inesplorato. Una squadra senza grinta e il possesso palla era così lento che per gli Spurs era facile da gestire“.

Leggi anche: L’incertezza sul futuro di Pep Guardiola sta influenzando la stagione del City (Times)

Il City non perdeva in casa dal 2022, 1-2  del Brentford di Toney

L’ultima sconfitta del City all’Etihad risale al 12 novembre 2022, due gol di Ivan Toney nella vittoria per 2-1 del Brentford. Quella stagione si è conclusa con il famoso “triplete”.

Ma ieri sera (sabato sera, ndr) è stato diverso. Guardiola ha guardato da sotto la pioggia la peggiore partita della sua epica carriera da allenatore“. Ora il calendario vede impegnato il City contro Feyenoord martedì, domenica contro il Liverpool ad Anfield. E quella è la vera sfida scudetto.

Guardiola nel post partita ha ammesso la “fragilità” della sua squadra . «Non siamo una squadra che va box-to-box 40 volte a partita», ha aggiunto. “Per ora si sente come ogni altro allenatore che cerca invano di spiegare le ragioni di una squadra malfunzionante quando gli stessi problemi si presentano ogni settimana“.

«Dopo otto anni», ha detto, «cambiare molto sarebbe un errore enorme». Ha provato a normalizzare ciò che era accaduto, che le cose non vanno sempre bene. «L’eccezionalità che abbiamo vissuto in otto anni non è eterna», ha detto.

Ma perdere comunque 4-0 in casa dopo “otto anni eccezionali” è una notizia. “Questa è stata la prima volta che il City ha perso con quattro gol di scarto nella sua casa all’Etihad. Gvardiol e Walker, i due terzini del City, erano vulnerabili nell’uno contro uno“.

La domanda adesso è cosa può fare Guardiola nel breve termine. «Il modo migliore per affrontare la posizione è accettare la realtà», ha detto Pep. «Non si tratta di te, di me, di te, del meteo o dell’erba, dobbiamo iniziare a vincere le partite. Ora vi rendete conto di quanto sia difficile ciò che abbiamo fatto».

ilnapolista © riproduzione riservata