A Telefoot: «Quello che proprio non capisco è la mancanza di rispetto sui social. Capisco la delusione, ma ci sono cose più importanti del calcio»
Nella lunga intervista concessa a Téléfoot, l’ex Juve Adrien Rabiot si è lasciato andare a cuore aperto e ha trattato diversi temi spinosi, tra cui il trattamento che ha subìto sui social e dal vivo dai tifosi del Paris Saint Germain (ma non solo). In generale, il francese ha voluto smascherare una certa ipocrisia che sussiste nel rapporto tra beniamino e fan.
Rabiot: «Basta ipocrisia, non capisco le mancanze di rispetto»
Di seguito un estratto:
«Non vi mentirò, quando ero al PSG, non mi hanno dato nulla (i tifosi, ndr), non mi hanno fatto nessun favore, non c’è stata grande sostegno nei miei confronti. Quindi ora, dopo 5 anni alla Juventus, dire ‘sì, l’abbiamo coccolato’… bisogna smetterla. Non è successo nulla di tutto ciò. Nell’ultima stagione, quando ero ai margini, i tifosi non sono venuti a difendermi per tirarmi fuori da quella situazione.
A un certo punto bisogna smetterla con l’ipocrisia. L’unica cosa che non capisco è la mancanza di rispetto sui social. Si può essere delusi, ma questo non lo accetto. Il resto è solo calcio, e quello lo accetto. È triste vedere queste cose. Alla fine, è solo calcio, e ci sono cose più importanti, lo so bene. Ma posso capire che possa aver deluso delle persone che avevano l’immagine di Rabiot al PSG.»
La rinascita di Rabiot a San Siro, caso o destino? Nel 2020 il suo gran gol contro il Milan
Adrien Rabiot ha giocato una gran partita contro l’Italia in Nations League dopo il ritorno in nazionale. Onnipresente a centrocampo, finalmente potrebbe essere rinato dopo un inizio di stagione difficile; è stato infatti ingaggiato dal Marsiglia a parametro zero a metà settembre, accettando un ingaggio di gran lunga inferiore a quanto richiedeva la mamma-agente. So Foot elogia la sua prestazione con la Francia, in cui è stato autore di una doppietta:
!Il centrocampista sta uscendo da un mese e mezzo di inattività, dopo un buon Europeo. Per il suo ritorno in grande stile è stato scelto San Siro, lo stadio dove nel 2020 segnò un bel gol contro il Milan e fece una delle sue migliori prestazioni con la maglia della Juventus. Domenica sera ha offerto una prestazione solida, finalmente, visto che si era ormai persa l’abitudine tra le fila francesi. Nelle prime partite con il Marsiglia non ha brillato, ma De Zerbi se lo aspettava, doveva attendere qualche settimana di adattamento. Il tempo sembra dargli ragione. Soprattutto, Rabiot sembra ora ancorato al suo ruolo di leader della nazionale”.