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Il body-language di Guardiola suggerisce impotenza: Pep ha finito le soluzioni, non sa che fare (Daily Mail)

“Pep ha riso anche all’uscita della conferenza: una risata così incongrua che addirittura la stampa sembrava mostrargli empatia, cosa che non accade mai”

Il body-language di Guardiola suggerisce impotenza: Pep ha finito le soluzioni, non sa che fare (Daily Mail)
Manchester City's Spanish manager Pep Guardiola reacts on the touchline during the UEFA Champions League, league phase day 4 football match between Sporting Lisbon and Manchester City at the Jose Alvalade stadium in Lisbon on November 5, 2024. (Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA / AFP)

Pep Guardiola sta nettamente vivendo il periodo più complicato della sua carriera. Il catalano non sembra abituato ad essere nell’occhio del ciclone negativamente, seppure anche al Bayern non visse momenti idilliaci. Al City è riuscito a creare in 6 stagioni una squadra a detta di molti imbattibile, con due finali di Champions League conquistate (di cui una vinta) e tanti campionati inanellati, vinti consecutivamente anche contro colossi come il Liverpool di Klopp. Ora il ruolino è negativo o comunque parecchio inquietante: ieri sera all’Etihad ha avuto dell’incredibile la rimonta del Feyenoord, specialmente per la goffaggine con cui sono arrivati i tre gol della rimonta. Errori della difesa e di Ederson. Al termine della gara, il tecnico ex Barça si è presentato alla stampa graffiato, in preda ad un esaurimento (calcistico) andante. Ha dichiarato di volersi fare del male (forse questo avrebbe potuto risparmiarselo ndr).

Guardiola, l’analisi del linguaggio del corpo secondo Daily Mail

Il noto quotidiano britannico Daily Mail ha raggiunto un’esperta del linguaggio del corpo per decifrare i gesti profondi del nervosismo esplicito di Guardiola: si tratta di Judi James. Ecco quanto da lei dichiarato:

«Il linguaggio del corpo di Guardiola in questo caso è quello che potrebbe passare per un allegro sorriso, con tanto di rughe agli angoli. Tuttavia, se combinato con gli altri segnali di angoscia, frustrazione e persino impotenza, il sorriso appare incongruo e più un sorriso ironico che qualcosa che si avvicini alla vera felicità.  Lui ride perfino mentre esce dalla conferenza, ma quel rituale è così profondamente incongruo che riceve persino un rassicurante ‘ti riprenderai’ da una stampa solitamente poco empatica.

I suoi graffi sulla testa e sul naso sembrano ferite di guerra riportate dal campo di battaglia. Mima persino l’unghia che sul naso e il gesto sembra un rabbioso sfregamento di un fiammifero e alla fine è accompagnato da un colpo di lingua di disgusto e rifiuto. Autoaggressioni di questo tipo possono variare dal mangiarsi le unghie fino a forme più gravi di autolesionismo.  Il linguaggio del corpo che graffia e si morde le unghie può derivare da un’aggressività frustrata o frustrata. Quando un animale non riesce a combattere per qualsiasi motivo, spesso rivolgerà l’attacco contro se stesso da uno stato di eccitazione aggressiva frustrata. 

Lui sorride ironicamente mentre dice che ‘devono’ migliorare, ma i suoi gesti diventano delle scrollate di spalle, il che suggerisce che potrebbe non sapere come fare in questo momento

 

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