Lo juventino alla Gazzetta: «Il ritorno di Milik non basta, Skriniar mi sembra il profilo ideale per il dopo Bremer»
Claudio Marchisio è stato raggiunto dalla Gazzetta dello Sport nella giornata della sfida di Champions della sua Juventus contro l’Aston Villa, a Birmingham. Focus del suo intervento la situazione tecnico-tattica dei bianconeri di Motta, che si presentano contro una delle migliori squadre della Premier (l’ex compagine del discusso Douglas Luiz) in un percorso sia di campionato che in Europa non eccessivamente lineare e costante quanto a risultati positivi.
Marchisio: «Il Napoli ha qualcosa in più della Juve…»
Di seguito un estratto dell’intervista dell’ex centrocampista bianconero alla Gazzetta:
«Negli anni scorsi abbiamo disputato delle belle sfide di Champions da queste parti: penso al 2-2 in rimonta in casa del Chelsea o alle vittorie contro Manchester City e Tottenham. Speriamo di viverne un’altra: le assenze sono tante e importanti, servirà una Juventus con personalità e lo spirito di Lipsia. L’assenza di Vlahovic pesa tantissimo, è l’unico centravanti di ruolo. E lo dico a prescindere dalla 0-0 dell’altra sera contro il Milan.»
Koopmeiners deve ancora segnare un gol in bianconero: si sarebbe aspettato di più dal suo erede?
«Ci sono giocatori che hanno un impatto immediato e altri che impiegano più tempo. Koopmeiners ha alternato prestazioni positive ad altre meno buone. Quando è mancato per infortunio, si è compreso ancora meglio il suo peso in mezzo al campo. Il gol arriverà e la Champions, in cui di solito ci sono maggiori spazi e partite più aperte, può essere l’occasione giusta. Spero di portargli fortuna e di vedere la sua prima rete con la numero 8 bianconera. Basta una scintilla per svoltare del tutto.»
Siamo a novembre e la Juventus è sesta, a quattro punti dal Napoli capolista: i bianconeri lotteranno per lo scudetto fino alla fine?
«Si capirà a gennaio: la Juventus dovrà sfruttare il mercato per restare in scia alle prime e sfidare fino alla fine Inter, Napoli e Atalanta, che in questo momento hanno qualcosa in più. Alla Juve manca almeno un difensore e un attaccante, a prescindere dal ritorno di Milik che comunque non gioca da giugno. A gennaio bisogna andare sul sicuro, con giocatori esperti già adattabili al campionato: in difesa Skriniar mi sembra il profilo ideale.»