La soddisfazione di Dazn: «Contenti che il supporto dato, abbia contributo». Sky: «Azioni come questa e il Piracy Shield rendono più efficace la lotta»
Questa mattina una maxi operazione anti pirateria in tutta Europa con perquisizioni da Catania al l Regno Unito, Olanda, Svezia, Svizzera, Romania e Croazia. Una operazione coordinata dalla Procura distrettuale della Repubblica di Catania che ha smantellato la più vasta organizzazione criminale transnazionale dedita alla pirateria audiovisiva. L’organizzazione criminale si avvaleva di una complessa infrastruttura informatica che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti finali, per un giro d’affari di oltre 250 milioni di euro al mese. Le prime reazioni dai principali stakeholder (Lega Serie A, Sky, Dazn).
Leggi anche: Perquisizioni in tutta Europa contro il Pezzotto: smantellata un’organizzazione da 22 milioni di utenti
L’ad di Serie A De Siervo: «Un passo cruciale nella lotta contro la pirateria audiovisiva»
«L’operazione Takendown rappresenta un passo cruciale nella lotta contro la pirateria audiovisiva, poiché si tratta della più vasta operazione mai condotta prima in ambito italiano ed internazionale, ed ha permesso di smantellare una rete criminale che serviva illegalmente 22 milioni di utenti», ha dichiarato De Siervo.
«Stiamo combattendo senza sosta una battaglia a guardie e ladri, in cui questi criminali ricorrono alle più sofisticate tecnologie per cercare di eludere i controlli, ma i loro tentativi stanno miseramente fallendo poiché anche gli strumenti a disposizione delle Autorità hanno ormai raggiunto un livello di precisione tale da riuscire a colpire anche la più estesa e complessa infrastruttura informatica a disposizione dei pirati, oltre a identificare i singoli utenti, che ora rischiano una sanzione amministrativa».
«Ringrazio le Forze di Polizia, la Procura Distrettuale di Catania e le Autorità giudiziarie internazionali per il lavoro svolto in questa operazione senza precedenti. La pirateria non è solo un reato, ma un attacco diretto a tutte le persone oneste di questo Paese, agli investimenti e alla qualità dei contenuti che i tifosi e gli appassionati meritano di vedere», ha concluso l’amministratore delegato della Serie A.
Dazn: «Contenti che il supporto dato abbia contribuito»
Anche Dazn ha commentato la più vasta operazione contro la pirateria audiovisiva mai condotta in ambito italiano ed internazionale: «Ci congratuliamo con la Procura della Repubblica di Catania e con la Polizia Postale e delle Comunicazioni che hanno realizzato, grazie alla partecipazione degli organi giudiziari e di Polizia di diversi paesi europei, una così incisiva azione di contrasto alla pirateria. Azioni come questa sono fondamentali per la sostenibilità dell’intera industria sportiva».
«Gli oltre 22 milioni di utenti oscurati in Europa che hanno comprato pirateria ci danno in parte l’idea di quanto questo fenomeno sia esteso e dilagante in Italia ma non solo. Oltre ai rischi in cui si incorre, come il furto della propria identità e informazioni bancarie, quanto annunciato oggi dalla Procura di Catania e dalla Polizia delle Comunicazioni in conferenza stampa conferma che chi vende e compra pirateria lascia tracce in rete indelebili», sottolinea ancora la piattaforma.
«I clienti saranno quindi sanzionati oltre a poter diventare oggetto di azioni da parte dei titolari dei diritti. Siamo contenti che il supporto che ci è stato richiesto e che abbiamo dato, abbia contributo al buon esito della collaborazione», ha concluso la piattaforma di sport in streaming.
Sky: «Azioni come questa e il Piracy Shield rendono più efficace la lotta alla pirateria»
Anche Sky, attraverso l’amministratore delegato di Sky Italia Andrea Duilio, si è congratulata per l’operazione:
«Voglio ringraziare la Procura e la Polizia Postale di Catania, Europol e l’Audiovisual Anti-Piracy Alliance per questa straordinaria operazione alla quale siamo orgogliosi di aver collaborato. I risultati raggiunti sono frutto di un grande lavoro sinergico che ha permesso di smantellare un’organizzazione criminale che operava su scala internazionale».
«Azioni come questa, insieme al contributo sistematico che dà Piracy Shield oscurando in tempo reale i siti pirata, rendono più efficace la lotta a un fenomeno che danneggia l’industria audiovisiva distruggendo migliaia di posti di lavoro».