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Conte: «Mi viene da pensare quando si sottovalutano le vittorie. La Roma ha pareggiato in casa del Tottenham»

In conferenza: «Kvara era deluso perché ha avuto due chance importanti per fare due gol. Ha voglia di crescere, ha solo 23 anni, lo vede bello sul pezzo»

Conte: «Mi viene da pensare quando si sottovalutano le vittorie. La Roma ha pareggiato in casa del Tottenham»
Mg Milano 10/11/2024 - campionato di calcio serie A / Inter-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Antonio Conte

In vista della gara di domenica contro il Torino, il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha presentato il match in conferenza stampa da Castel Volturno

La conferenza di Conte

«Dobbiamo essere realisti e sapere che siamo solo alla 13esima giornata e in più nel giro di pochi punti ci sono sei squadre se non sbaglio. È un campionato che finora si è dimostrato equilibrato. Non penso che rimarrà così fino alla fine, Alla fine del girone d’andata credo che comincerà ad allungarsi la classifica. A noi ovviamente fa piacere, dimostra che stiamo facendo un buon lavoro. Penso che giorno dopo giorno stiamo ponendo importanti basi e vedo continua crescita sia di squadra che a livello del singolo. La rosa è molto cresciuta a livello di singoli rispetto a questa estate».

Domenica affronta Vanoli con cui ha lavorato insieme.

«L’ho conosciuto quando sono stato ct, guidava qualche under. Ha lavorato nel mio staff, è sempre molto curioso. Mi è dispiaciuto quando ha deciso di staccarsi e intraprendere una strada diversa ma al tempo stesso ero orgoglioso di avergli dato qualcosa così come lui ha dato qualcosa a me».

Oriali ha detto che Inter e Atalanta sono favorite e che lei è il fuoriclasse del Napoli.

Conte: «Oriali è un amico. Il mercoledì, il martedì e il giovedì europeo hanno confermato che in Italia iniziamo ad avere un livello tattico e tecnico molto elevato, altrimenti non ti imponi come stanno facendo Inter, Atalanta, la Juventus che ha pareggiato su un campo difficile come quello dell’Aston Villa, il Milan. Ieri la Roma. Mi viene da pensare quando si sottovalutano le vittorie. Ieri la Roma ha dimostrato in casa del Tottenham di essere una signora squadra. La Roma ha pareggiato contro una squadra che ha la rosa per vincere la Premier. Vedi la Lazio, la Fiorentina. Anche noi un domani vogliamo aggiungerci a questo percorso.

Kvaratskhelia

«Kvara era deluso perché ha avuto due chance importanti per fare gol, avremmo avuto più tranquillità. Ha voglia di crescere, ha solo 23 anni, lo vede bello sul pezzo, molto determinato. Vedo un calciatore che ha voglia di migliorarsi, così come gli altri. Quando vedo questo, sono molto sereno. È un bravo ragazzo che ha capito che può crescere tanto».

Torna la cazzimma. «Ho letto un po’ il significato di cazzimma, ci sono più interpretazioni».

Conte: «Ai ragazzi non arriverà mai dopo il messaggio che lancio a voi, parlo sempre prima con loro. Dobbiamo migliorare in maniera forte negli ultimi trenta metri: la scelta, il passaggio, il colpo del calciatore più talentuoso, attaccare l’area in maniera cattiva. È qui che  dobbiamo migliorare. Dopo ogni allenamento quel che mi lascia contento è l’applicazione di questi ragazzi. Li vedi sempre applicatissimi e quando vedo questo sono un allenatore felice, hanno voglia di alzare il livello. Dal primo all’ultimo».

Il Torino

«Una squadra in difficoltà? Le partite le ho viste, le abbiamo analizzate. Sono partiti benissimo, poi hanno avuto l’infortunio di Zapata. Sono un gruppo solido, ha buona qualità. Il Toro è a metà classifica, in posizione tranquilla e non vincono da tempo. A dimostrazione che ci sono valori. Io a Torino lo scorso anno spesso sono andato a vedere il Torino. Conosco l’ambiente granata, dobbiamo fare grandissima attenzione. Partita da affrontare nella giusta maniera. Grande rispetto della loro storia».

Lo scorso anno a Torino il punto più basso del Napoli, lei era allo stadio.

«Ricordo molto bene quella partita, fu una partita molto particolare. È molto importante guardare il presente. Io il calcio lo conosco benissimo, ci sono periodi in cui c’è negatività a prescindere, ti va tutto storto. Devi essere bravo a uscire da un periodo di negatività. Guarda cosa sta accadendo adesso a una squadra importante come il Manchester City, ci sono quei momenti negativi. Bisogna essere bravi a ripartire. Abbiamo iniziato un nuovo percorso, dopo la Coppa Italia col Modena e il Verona abbiamo capito che bisognava resettare e andare avanti. Vogliamo essere il presente e il futuro».

Raspadori ha chiesto più spazio (era un’intervista di un mese e mezzo fa).

«Per Jack è lo stesso discorso che vale per gli altri. È un giocatore importante, forte, io voglio rafforzare il Napoli non indebolirlo. Noi e i ragazzi non abbiamo altri sfoghi, non ci sono le coppe europee, la Coppa Italia è sporadica. Forse Jack dopo i titolari è quello più utilizzato. Ho un’idea mia su Giacomo. Sono molto contento. Dopo 13 partite ti ritrovi ad avere questa classifica, vuole dire che c’è un gruppo che sta lavorando e sta andando nella stessa direzione. Non sarò così stupido da lasciar andare calciatori che ritengo forti. L’ho fatto quest’estate, avendo anche ragione, lo farò anche adesso nella prossima finestra di mercato. Non sarò mai così stupido da indebolire il mercato».

Nove calciatori mancini in rosa, con lei sono arrivati Neres, Buongiorno, Lukaku, Spinazzola. È una peculiarità del nostro calcio.

Conte: «Dipende dall’idea che hai. I difensori centrali, se hai due destri o due sinistri diventa un problema. Ci sono ruoli in cui preferiscono avere calciatori a piede invertito. Spinazzola hai difficoltà a capire se sia destro o sinistro. Un terzino destro che è sinistro, fai un po’ più fatica. Siamo 40% mancini, 60% destri, siamo contenti da questo punto di vista».

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