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Ancelotti: «Sto come Mbappé. Il problema di Mbappé è quello di tutti: non abbiamo continuità»

In conferenza: «È consapevole che deve fare meglio, ma lui come tutti. Meglio affrontare i problemi ora che a fine stagione».

Ancelotti: «Sto come Mbappé. Il problema di Mbappé è quello di tutti: non abbiamo continuità»
Lipsia (Germania) 25/10/2022 - Champions League / Lipsia-Real Madrid / foto Imago/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti ONLY ITALY

La conferenza stampa di Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, alla vigilia del match contro il Getafe.

Ancelotti: «Il problema di Mbappé è quello di tutti, non individuale: non abbiamo continuità»

Sulla partita:

«E’ una squadra che si difende molto bene. L’idea è quella di attaccare bene e avere il controllo del gioco per vincere».

Sulla crisi di Mbappé:

«Il problema di Mbappé è quello di tutti noi. Stiamo cercando di trovare la nostra versione migliore. Il problema è la squadra, che non è riuscita a ottenere continuità. Dobbiamo fare tutto il possibile per migliorare, non è un problema individuale. Può giocare meglio, ma tutti possiamo farlo».

L’adattamento del francese nella squadra:

«È consapevole che deve fare meglio, ma lui come tutti. Dobbiamo continuare a sostenere e pensare che si tratti di un problema collettivo, ma non individuale. La squadra in campionato è migliorata molto nelle ultime due partite, dobbiamo tenere conto che ci mancano molti giocatori. Rodrygo tornerà domani e dobbiamo avere pazienza».

Sembra più serio in questa stagione. È un’impressione sbagliata?

«Sto come Mbappé. Sto provando di tutto per ottenere la mia versione migliore. I risultati dicono che non sono stato in grado di tirare fuori la mia versione migliore. Non sono felice, ma sono preoccupato il giusto. Sono convinto che risolveremo i nostri problemi. Per il resto, a livello personale, sono molto felice».

Resoconto sull’inizio di stagione:

«Ho vissuto solo un anno semplice, l’ultimo. Tutti gli altri ho dovuto risolvere i problemi, è meglio trovare il problema a novembre o dicembre che ad aprile o maggio. Sono convinto che ce la faremo, siamo in competizione per vincere il campionato. Anche noi soffriamo gli infortuni, Rodrygo torna domani, Camavinga tornerà presto».

Sullo scarso minutaggio di Endrick:

«Se penso che Endrick sia il giocatore perfetto per vincere, giocherà».

Le posizioni dei vari attaccanti:

«Penso che Mbappé sia più abituato a giocare a sinistra, e Vini si sta rendendo conto che è molto pericoloso quando entra verso il centro. Non so cosa farò, ma sanno che possono cambiare».

La crisi della squadra:

«La squadra non ha continuità, non ha sempre un buon atteggiamento in campo e non sempre è concentrata. Quando c’è un momento di difficoltà, bisogna rendere le cose più semplici. Si deve iniziare dalla base, la difesa. Mi dà fiducia che la squadra stia iniziando a difendere bene perché la base è la cosa più importante».

Sul mercato invernale:

«È una perdita di tempo pensarci ora. Ci penseremo, ci sono cose e movimenti che possono cambiare. Alaba tornerà presto».

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