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McTominay è il porto di Napoli, ricordiamo la bava di agosto per l’acquisto di Douglas Luiz

Olivera non ruba le pagine dei giornali ma è sempre più un totem. La sofferenza è degli altri costretti ad accettare un Napoli con una nuova pelle ma sempre al vertice

McTominay è il porto di Napoli, ricordiamo la bava di agosto per l’acquisto di Douglas Luiz
Napoli's Scottish midfielder #08 Scott Mc Tominay celebrates after winning the Italian Serie A football match Torino vs Napoli at the "Stadio Grande Torino" in Turin on December 1, 2024. (Photo by MARCO BERTORELLO / AFP)

McTominay è il porto di Napoli, ricordiamo la bava di agosto per l’acquisto di Douglas Luiz

Pronti via e Buongiorno si commuove e offre l’unico errore dell’anno. Adams non ringrazia.

BigRom, stufo di essere considerato un pastore in un presepe, sfodera un colpo di tacco geniale. Milinkovic Savic comincia il suo show.

McTominay è l’arte delle cose giuste. C’erano ad agosto fiumi di bava odorosa dedicata all’acquisto di Douglas Luiz. Il pallone italico non ha coscienza né occhi. McTominay è il porto di Napoli. Sinistro all’angolino. Cornamuse e non zampogne a Natale.
0-1

Coco all’improvviso si inginocchia sul pallone ad un centimetro dalla rete. Noi ringraziamo.
Fine primo tempo

Rientriamo sereni. Zambo porta in braccio tutta la loro mediana. Non si teme niente tanto che decidiamo di regalargli un paio di palloni giusto per provare fin dove siamo invalicabili.

Mati Olivera ovvero uno di quelli che non ruba le pagine dei giornali ma è sempre più un totem. Milinkovic Savic, ancora lui, gli nega il gol.

ll Cholito entra e sfiora un golazo ma convince definitivamente tutti a cambiare il match da Torino-Napoli a Milinkovic Savic-Napoli. Incredibile.

Ne vinciamo un’altra uno a zero con il nono risultato senza subire gol (clean sheet). Siamo forti e devoti al sacrificio. La sofferenza è degli altri costretti ad accettare un Napoli con una nuova pelle ma sempre al vertice. Siamo una sola anima, uni solo amore con il sogno di restarci a lungo.

McTominay è ovunque, giocatore che per chi capisce di calcio

Ma quant’è forte McTominay. Giocatore formidabile. A fine match ha toccato appena quattro palloni meno di Lobotka: 64 versus 68. Ma, non ce ne voglia lo slovacco, è stato più decisivo. E non solo per il gol. McTominay è stato sempre nel cuore dell’azione. Sempre. Sia in fase difensiva sia in fase offensiva. Ha recuperato palloni importanti e ha sempre fatto ripartire l’azione. Sembra non stancarsi mai. Ha una calamita che lo attrae verso il pallone. Ha intelligenza calcistica. Sa dove si sviluppa l’azione. E non sbaglia quasi mai il tempo. Calciatore totale. Tuttocampista, direbbero quelli che amano questo termine. Non si ferma mai. Perde pochissimi palloni. Alza la testa, sa quasi sempre dove indirizzare il pallone. E fa sentire il suo fisico. Lo scozzese è stato uno dei principali acquisti della Serie A. Sottovalutato dalla critica. Incredibilmente sottovalutato visto che parliamo di un calciatore che ha giocato sempre e solo nel Manchester United (una sua foto è nel museo dello United).

McTominay, una prece per chi rimpiange Zielinski

Ecco cosa ha scritto il Napolista nella cronaca della partita Torino-Napoli 0-1. 

Il Napoli vince 1-0 e a segnare è l’uomo simbolo di questa squadra: lo scozzese McTominay. Battagliero, concreto e di qualità. Conte lo piazza su Ricci ma McTominay è ovunque. Recupera, chiude, riparte, segna. Segna gol pesanti in campionato. Il vantaggio contro il Como, la rete a Milano contro l’Inter e oggi a Torino. Quasi tutte le ripartenze portano la sua firma. È un baluardo. Un calciatore formidabile. Sa fare tutto. Giocatore da calcio vero, da chi apprezza il calcio serio. È il Conte formato giocatore. A Manchester (anche se oggi hanno vinto 4-0, ha segnato una doppietta persino Zirkzee) più di qualcuno lo rimpiange. È lui che spezza tutte le azioni granata. Colpisce di testa anche l’ultimo cross granata. Una prece per chi rimpiange Zielinski. 

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