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Ginnastica ritmica, “Hai visto quella tutta scollacciata? Sta raccontando tante bugie e si è rifatta il naso”

Su Repubblica le telefonate tra il presidente della federginnastica e il pm federale sulle accusatrici di Maccarani. L’imbarazzo di Malagò

Ginnastica ritmica, “Hai visto quella tutta scollacciata? Sta raccontando tante bugie e si è rifatta il naso”
Italy's gymnasts perform with ribbons and balls as they compete in the rhytmic gymnastics' group all-around qualification during the Paris 2024 Olympic Games at the Porte de la Chapelle Arena in Paris, on August 9, 2024. (Photo by Loic VENANCE / AFP)

Ginnastica ritmica, “Hai visto quella tutta scollacciata? Sta raccontando tutte bugie e si è rifatta il naso”.

Stanno creando non poco imbarazzo le intercettazioni della Procura di Monza tra il presidente di Federginnastica e il pm che indagava sulle accuse di vessazione da parte della atlete nei confronti della Maccarani la direttrice tecnica. L’inchiesta sportiva sarà riaperta, come ha di fatto annunciato il presidente del Coni Giovanni Malagò.

Scrive oggi Repubblica:

Nella consapevolezza che Emanuela Maccarani, la dt delle azzurre della ritmica, fosse «una delle dieci maggiori persone del Coni », il presidente della Federginnastica Gherardo Tecchi, intercettato, così parla di Ginevra Parrini, allenatrice ed ex atleta: «Sta raccontando tante di quelle bugie, e vedi come si presenta, tutta scollacciata. Lei ha deciso di farsi pubblicità, si è rifatta il naso, ha fatto Miss Italia. Ti pare normale presentarsi con una maglia del genere?». È il 18 novembre 2022. Da meno di tre settimane, in due interviste a Repubblica , Nina Corradini e Anna Basta hanno denunciato le vessazioni subite presso l’accademia delle Farfalle di Desio da parte di Maccarani e del suo entourage. LaFederginnastica è nel caos. Tecchi si rivolge, con i toni appena visti, al procuratore federale Michele Rossetti, ossia alla persona che in quel momento sta svolgendo l’inchiesta disciplinare sulla vicenda. L’interesse della Federginnastica è evidente sin dall’inizio: salvare Maccarani, salvare le Olimpiadi delle azzurre (poi bronzo a Parigi). Gli indebiti contatti tra Tecchi e chi sulla sua federazione sta indagando – in quella stortura che è la giustizia sportiva –, documentati negli atti della Procura di Monza, ne sono conferma.

Ginnastica ritmica, ora si capisce perché Maccarani se l’è cavata

Repubblica ricorda che il procedimento disciplinare si è concluso con un’ammonizione per Maccarani (pressioni psicologiche e vessazioni «per troppo amore» nei confronti di Anna Basta) e con l’assoluzione di Tishina. E ora, grazie alle intercettazioni, si capisce anche perché.

Ma sulla scorta dei documenti della Procura di Monza, il 25 novembre scorso Basta e Corradini, in collaborazione con l’associazione ChangeTheGame , hanno chiesto alla Procura generale del Coni la riapertura del procedimento disciplinare. Ieri il presidente del comitato olimpico Giovanni Malagò ne ha parlato per la prima volta: «Mi sembra, in base alle nuove indicazioni emerse, che ci sia la volontà di una parte di far riaprire il caso in termini di giustizia sportiva relativamente ai presunti abusi subiti, ma non entro nel merito della valutazione. C’è anche in conclusione l’aspetto legato al percorso penale».

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