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Abodi promette di trasformare le speranze sugli stadi in realtà: «A gennaio un portafoglio di opportunità per gli stadi»

«Ci saranno altri decreti che verranno da qui alla fine dell’anno e all’inizio del prossimo, ce ne saranno almeno altri due o tre. Uno di questi riguarderà gli agenti, un altro di questi riguarderà le infrastrutture sportive e poi ce ne sarà un altro»

Abodi promette di trasformare le speranze sugli stadi in realtà: «A gennaio un portafoglio di opportunità per gli stadi»
As Frosinone 16/05/2015 - campionato di calcio serie B / Frosinone-Crotone / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Andrea Abodi

Il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, intervenuto durante un incontro con la stampa a Milano ha parlato del tema stadi

«Nel mese di gennaio uscirà un portafoglio di opportunità sul tema stadi, con la concretezza necessaria per accompagnare e velocizzare questo processo di infrastrutturazione che viene spesso evocato. Io ricordo di aver partecipato di continuare a partecipare a incontri, convegni e via discorre nel quale nei quali celebriamo gli auspici. Adesso cercheremo di concretizzare questi auspici».

Sul 2025

«Il 2025 sarà un anno di sfide ulteriori, sfide non soltanto organizzative a supporto dei grandi avvenimenti che ci saranno e che verranno. E poi guardando al 2026 sapete quanto sarà un anno pieno di ulteriori grandi avvenimenti per i quali non siamo spettatori anzi siamo profondamente immersi quotidianamente negli impegni che porteranno ai tre grandi eventi, le Olimpiadi di Milano Cortina, le Paralimpiadi di Milano-Cortina e i Giochi del Mediteranneo. Lanceremo nuove sfide, che vedrete nelle prossime settimane che riguarderanno anche altri sport comunque universali per arrivare poi fino al 2032 con un lavoro che stiamo facendo sugli stadi»

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Sulle prossime manovre del Governo in tema sport

«Ci saranno altri decreti che verranno da qui alla fine dell’anno e all’inizio del prossimo, ce ne saranno almeno altri due o tre. Uno di questi riguarderà gli agenti, un altro di questi riguarderà le infrastrutture sportive e poi ce ne sarà un altro. Il nostro metodo di lavoro lo facciamo dialogando con tutti i portatori di interesse, facendo una sintesi sulla base di quelli che sono comunque i nostri intendimenti».

Il modello sportivo italiano

«Abbiamo un’idea di modello sportivo che è quello che ci ha affidato come mandato il presidente del consiglio Giorgia Meloni, cioè costruire un modello sportivo italiano che non sia soltanto la indispensabile celebrazione delle medaglie ma la celebrazione dello sport come recita la costituzione».

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