ilNapolista

McTominay: «Con lo United è stato un addio amichevole. Napoli è stata un’opportunità e l’ho presa»

Alla BBC: «Ho visto i tifosi appassionati, ho visto l’allenatore, ho visto i giocatori e ho visto un’opportunità»

McTominay: «Con lo United è stato un addio amichevole. Napoli è stata un’opportunità e l’ho presa»
Cm Torino 01/12/2024 - campionato di calcio serie A / Torino-Napoli / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: esultanza gol Scott McTominay

Il centrocampista del Napoli, Scott McTominay, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla BBC Scotland

Ha parlato della sua scelta di lasciare lo United per il Napoli, scelta che in molto in Inghilterra non hanno capito: «Lasciare il Manchester United quest’estate è stata una decisione importante, ma per certi versi è stata piuttosto semplice»

Poi ha spiegato: «Ho visto i tifosi appassionati, ho visto l’allenatore, ho visto i giocatori e ho visto un’opportunità. L’ho presa. Non mi sono guardato indietro. Non mi ci è voluto molto per prendere la decisione perché sapevo che era quello che volevo e non avrò mai rimpianti nella mia vita. Non appena mi metto in testa qualcosa che voglio fare, è fatta. Non c’è niente che mi trattenga»

Leggi anche: McTominay: «Nessun rimpianto di aver lasciato lo United per il Napoli»

Il suo arrivo al Napoli è coinciso con quello del collega di centrocampo Billy Gilmour.

«Amo questo posto, amo i tifosi, adoro i miei compagni di squadra. È stato un piacere stare con Billy Gilmour ogni giorno piuttosto che vederlo solo in Scozia e ci siamo aiutati molto a vicenda».

Leggi anche: McTominay che sceglie il Napoli venendo dalla Premier: ha inorgoglito i tifosi che lo hanno accolto come una star

Spiega anche la decisione del Manchester United di permettere al centrocampista di andarsene

«È stata una decisione reciproca. Si è trattato di: c’è un’opportunità lì, vuoi andare? Ovviamente so che da parte loro il FFP è difficile. Non è facile per i club prendere una decisione in merito ai giocatori cresciuti in casa, ma non è mai stato nei miei pensieri. Il mio pensiero era venire qui, vedere i tifosi, l’allenatore e sperare di fare cose davvero buone». 

E racconta il suo addio:

«Essendo con lo United dall’età di cinque anni, l’ultimo giorno ho dovuto andare a vedere tutti e non è stato facile dire addio. Ma questo è il calcio. Questa è la vita. Ho parlato con lui Ten Hag. Ha espresso i suoi pensieri sulla situazione. Ho detto, ‘ascolta, è la mia carriera, sono qui per spingermi oltre’.

In questa situazione, devo guardare al meglio e seguire il mio istinto su ciò che voglio fare nella mia carriera e non essere frenato da altri fattori esterni. È stato un addio amichevole. Amo quel club da morire, è stata la mia vita per 22 anni, ma ora sono andato avanti. Mi sto divertendo molto qui».

ilnapolista © riproduzione riservata