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McTominay: «Conte è molto, molto esigente. Ma non è spietato come la gente pensa»

Alla Bbc Sport Scotland. «Puoi avere un dialogo con lui. Però quando si tratta di allenamento e lavoro, è business. Siamo lì per lavorare e vincere»

McTominay: «Conte è molto, molto esigente. Ma non è spietato come la gente pensa»
Napoli's Scottish midfielder #08 Scott McTominay (R) controls the ball during the Italian Serie A football match between Torino FC and SSC Napoli at the Grande Torino Stadium in Turin on December 1, 2024. MARCO BERTORELLO / AFP

McTominay: «Conte è molto, molto esigente. Ma non è spietato come la gente pensa»

Gli scozzesi del Napoli intervistati dalla Bbc Sport Scotland. McTominay e Gilmour stanno entrambi imparando l’italiano, tra un allenamento estenuante e l’altro. Quando la Bbc li intervista, se ne accorge subito:

Sono stanchi. Glielo si legge in faccia. E non c’è da stupirsi. Un’altra estenuante sessione di allenamento doppio è appena terminata sotto il sole invernale insolitamente caldo di Napoli“.

McTominay: «C’è un lato buono in Conte»

E proprio di Conte parlano i due centrocampisti azzurri. Per McTominay, «l‘allenatore è stato fantastico. È molto, molto esigente».

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«Ha una struttura e delle idee chiare in testa su come vuole che giochi la sua squadra. Ma non è spietato come la gente pensa. C’è un lato buono in lui. Puoi avere un dialogo con lui. Quando si tratta di allenamento e lavoro però, è business. Siamo lì per lavorare e vincere e condividiamo tutti la stessa ambizione».

Dello stessa parere è Gilmour che ha incontrato Conte quando giocava nelle giovanili del Chelsea. Ma il vice-Lobotka “dubita che l’italiano si ricordi di lui”.

«È un manager serio», dice Gilmour. «Ma penso che sia piuttosto diretto. È facile da capire. Ti mette in campo e se c’è un problema te lo dirà».

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