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Su Fonseca l’ombra di Allegri ma le decisioni forti non appartengono a questo Milan (Libero)

Neanche una sconfitta a Verona cambierebbe le cose. A Fonseca va riconosciuto di aver tenuto duro in una settimana tremenda in casa Milan

Su Fonseca l’ombra di Allegri ma le decisioni forti non appartengono a questo Milan (Libero)
Db Milano 12/05/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Roma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Paulo Fonseca

Su Fonseca l’ombra di Allegri ma le decisioni forti non appartengono a questo Milan (Libero)

Come accade quasi a ogni partita ormai, anche quella di stasera (a Verona) viene dipinta come una partita da dentro o fuori per Fonseca allenatore portoghese dei rossoneri. In realtà, scrive Libero, è difficile che sia così. Perché il Milan degli americani non è un club dalle decisioni forti.

Ecco cosa scrive Libero con Gabriele Galluccio:

Fatal Verona per Fonseca è un bel titolo, anche se scontato, ma rimarrà solo questo, un titolo, appunto. Le decisioni forti non appartengono al Milan di Cardinale, neanche una sconfitta clamorosa al Bentegodi cambierebbe le cose, nonostante nelle scorse ore sia tornato a circolare il nome di Allegri per un eventuale post-Fonseca. Il portoghese è pieno di problemi, ma almeno gli va riconosciuto di aver tenuto duro in una settimana tremenda in casa Milan. È stato lasciato solo sull’isola da una proprietà e una dirigenza che non ha ritenuto necessario fare una dichiarazione pubblica nei confronti di una pizza che ribolle di rabbia. I giorni di festa per i 125 anni del Milan sono stati trasformati in una contestazione aperta a Cardinale e compagni, che non ha risparmiano neanche la squadra. L’ironia di questa situazione è che è tutti i grandi ex che hanno partecipato alla festa hanno dovuto parlare della crisi del Diavolo. Una crisi che va ben oltre i risultati, decisamente migliorati rispetto a due mesi fa.

Fonseca ha una squadra lunatica

A Fonseca va dato atto che ce la sta mettendo tutta per risollevare il Milan. Lavora, si impegna, ma a un certo punto è la squadra a dover fare la differenza. Questo Milan è lunatico, vince 3-1 a Madrid con una prestazione “Real” e quattro giorni dopo gioca una partita imbarazzante con il Cagliari, perdendo due punti in un pareggio per 3-3. L’atteggiamento è il vero problema dei rossoneri: lo sa Fonseca, lo sa il club, lo sanno tutti. 

Il portoghese non si sente affatto a rischio.

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