A Sportweek: «Mi fa davvero piacere che la gente abbia scoperto una persona molto diversa da quello che pensava. Mi manca l’adrenalina delle gare»
Federica Pellegrini si racconta a Sportweek. Un’intervista più intima e personale sul suo ruolo di madre e il rapporto con la piccola Matilde. Poi anche l’esperienza a Ballando con le stelle.
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Pellegrini: «Mi manca l’adrenalina delle gare»
Da quando è mamma è cambiato il suo rapporto con il tempo?
«Sì, per me è stato uno choc. Finché sei responsabile solo di te stesso, il tempo che passa non lo calcoli. Non lo facevo nemmeno io che ho passato una vita a contare i secondi in vasca. La cosa che mi ha totalmente sballato con la nascita di Matilde, che mi ha rotto e allo stesso tempo aggiustato qualcosa dentro, è stata proprio il percepire su di lei lo scorrere
del tempo. Ecco, arrivo a dire che vedere il tempo che prendeva un’altra forma è stata forse la cosa più potente di questo
percorso».
Come se la cava Matilde in acqua?
«Ha iniziato a due mesi e si diverte da morire. Qui a Roma la portiamo all’Aquaniene dove c’è un’istruttrice fenomenale, Simona. Matilde poi è socievolissima anche con gli altri bambini, forse perché è abituata ad avere intorno quattro cani».
Diciamo che si è un po’ aperta e scoperta a Ballando con le stelle, cosa piuttosto insolita.
«Io sono sempre stata molto sensibile, chi mi conosce davvero sa che sono quella che è emersa a Ballando. Effettivamente non ero mai riuscita a farlo vedere perché era sempre venuta fuori l’atleta e mi fa davvero piacere che la gente abbia scoperto una persona molto diversa da quello che pensava».
Le manca gareggiare?
«Sì, forse è la cosa che mi manca di più, soprattutto per l’adrenalina. Però lo sto compensando bene con Ballando».