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Postecoglou: «Pensavo che 26 anni di esperienza come allenatore mi avrebbero fatto guadagnare più rispetto»

«Capisco che non tutti siano miei fan, ma alcune critiche sono sprezzanti e offensive. Si parla sempre di vincere titoli»

Postecoglou: «Pensavo che 26 anni di esperienza come allenatore mi avrebbero fatto guadagnare più rispetto»
Tottenham Hotspur's Greek-Australian Head Coach Ange Postecoglou watches the players from the touchline during the English Premier League football match between Tottenham Hotspur and Arsenal at the Tottenham Hotspur Stadium in London, on September 15, 2024. (Photo by Adrian Dennis / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /

Ange Postecoglou ha già dichiarato diverse volte che al Tottenham si ricercano fin troppi alibi per i calciatori. Il tecnico degli Spurs sta cercando un cambio di rotta, costruisce un calcio offensivo e comunque piacevole – a detta anche di Slot, che oggi avrebbe dichiarato che il collega meriterebbe più vittorie – ma viene bersagliato da critiche anche fastidiose, da lui ritenute ingiuste e persino sul personale.

Postecoglou: «Alcune critiche riguardano solo il vincere titoli…»

Di seguito quanto riportato dal The Guardian:

“L’attuale allenatore del Tottenham ha preso di mira il commentatore di Sky Sports Jamie Carragher, che ha detto dopo la partita con lo United che gli Spurs dovevano cambiare il loro approccio; hanno quasi sprecato un vantaggio di 3-0 con una difesa traballante. Carragher non è stato menzionato per nome, ma Postecoglou sapeva di chi stava parlando l’interrogatore.

«Alcune delle altre cose, (parla delle critiche ndr) non le capisco perché si tratta solo di ottenere titoli. Ci sono alcune cose là fuori che trovo… e al momento opportuno le dichiaro… semplicemente offensive nei miei confronti. Non so… sono qui con un accento buffo e forse non prendo le cose sul serio come la gente vorrebbe e sono abbastanza sprezzante nei loro confronti.

Ma va bene così. Amo la mia vita e continuerò a fare quello che sto facendo. Non è la prima volta nella mia carriera. Pensi che 26 anni di duro lavoro dovrebbero farti guadagnare un po’ più di rispetto e non sono l’unico: l’ho visto succedere ad altri manager. L’ho visto succedere a Unai. L’ho visto succedere a Nuno quando era qui.

La settimana scorsa ho detto che abbiamo attraversato il Rubicone in termini di come trattiamo le persone a volte. Capisco che non tutti saranno fan del modo in cui faccio le cose e persino del modo in cui gioco. Le persone avranno opinioni diverse, è normale, è sano. Ma alcune sono state piuttosto sprezzanti.»”

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