Al podcast Supernova: «Non solo su Sinner. Caso doping? Bisogna migliorare le tempistiche, alcuni atleti hanno atteso mesi; altri hanno risolto in due o tre giorni»
Sara Errani al podcast Supernova condotto da Alessandro Cattelan ha preso le difese del collega Jannik Sinner in merito al caso doping e alle critiche da parte di Nick Kyrgios. La tennista italiana ha infatti sottolineato che sul piano puramente sportivo, veder giocare l’australiano “è uno spettacolo”, tuttavia ultimamente sta dimostrando di essere estremamente egocentrico.
Errani: «Doping? Bisogna migliorare le tempistiche»
Sara Errani corre in difesa di Jannik Sinner. I continui attacchi di Nick Kyrgios non sono piaciuti alla bolognese, campionessa olimpica in doppio con Jasmine Paolini e fresca vincitrice della Billie Jean King Cup. «Non lo conosco personalmente. Ha una personalità molto forte e a me è sempre piaciuto. Vederlo giocare è uno show. Pensando al mio carattere non dovrebbe piacermi, però lui mi piace». Poi però la precisazione: «Ultimamente ha fatto un po’ di uscite brutte e infelici: in quel caso non mi è piaciuto tanto».
«Non parlo solo di quello che ha detto su Sinner. Ha fatto delle dichiarazioni un po’ forti. Poi quando non sei in giro e giochi meno… mi è sembrato egocentrico e non mi è piaciuto tanto. Caso Sinner? Ne parliamo tra di noi. Siamo arrivate alla conclusione che non è facile, ogni caso ha le sue sfumature e non è possibile generalizzare. Bisogna sapere come sono andate tutte le cose, è difficile. Bisogna migliorare le tempistiche, perché ci sono atleti che hanno atteso mesi e mesi; mentre altri hanno risolto in due o tre giorni».
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Kyrgios non lo sopportano neanche in Germania: spara sciocchezze, non ha rispetto per Sinner (Faz)
Nick Kyrgios ama far parlare di sé e questo si sapeva già. Ultimamente, così com’era molto sui generis in campo, si sta esibendo in uscite durante certe interviste con l’intento di screditare suoi colleghi. Come se il mondo del tennis e in generale dello sport stesse lì in attesa della sua prossima opinione sparata alla cieca. Intanto, dalla Germania il giornalista Thomas Klemm gli ha dedicato un articolo. Di seguito l’analisi pungente di Faz:
Contrariamente a tutti gli onori sportivi di questi tempi, vogliamo dare uno sguardo a qualcuno che diffonde le peggiori sciocchezze. Nick Kyrgios, che ha difficoltà a decidere se preferirebbe essere un professionista del tennis o un ribelle da strada, ha ora scelto Jannik Sinner come suo nuovo bersaglio ideale. Poiché ha perso “ogni rispetto” per il numero uno del mondo a causa della positività ai test antidoping, Kyrgios desidera la resa dei conti: inciterà gli spettatori contro Sinner e provocherà “una rivolta totale”.
Il fatto che l’italiano non sia stato squalificato, non dovrebbe interessare il ribelle australiano. Kyrgios non è mai schizzinoso nella scelta dei suoi nemici preferiti. Ha già fatto infuriare Stefanos Tsitsipas in modo sgradevole e ha definito Novak Djokovic “stupido” e “idiota” a causa del suo comportamento durante la pandemia del coronavirus e perché voleva disperatamente essere amato come Roger Federer.”
Il tennista aveva così parlato riguardo a Sinner e Alcaraz:
«Sono solamente ragazzi: Alcaraz e Sinner non hanno “aura”. Rispetto a Novak, Federer, Nadal, devono ancora farne di strada per raggiungere quei livelli. Ci arriveranno sicuramente, ma realisticamente adesso sono solamente dei ragazzi che fanno cose folli. Fate di meglio.»
Ora però con Djokovic giocherà il doppio.