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Scaroni: «Al di là delle dispute sull’eleggibilità di Simonelli, 14 club hanno espresso la volontà di cambiare»

Al CorSera: «Simonelli ha sciolto i propri legami col Monza, ma non sono mancate polemiche. Cardinale si riferiva alla passata proprietà dell’Inter»

Scaroni: «Al di là delle dispute sull’eleggibilità di Simonelli, 14 club hanno espresso la volontà di cambiare»
Db Milano 23/09/2018 - campionato di calcio serie A / Milan-Atalanta / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Paolo Scaroni

A calmare le acque ci pensa Paolo Scaroni, presidente del Milan, uomo che ha navigato tra politica, ruoli dirigenziali di rilievo pubblico (ex ad di Eni) e calcio. Dopo il botta e risposta tra Cardinale e Marotta, il presidente del Milan ha dichiarato al Corriere della Sera:

«Cardinale, da uomo di sport e non solo businessman, faceva riferimento alla passata proprietà dell’Inter e non certo al club nerazzurro. Sul campo ci affrontiamo e vogliamo batterci, come nell’ultimo derby, magari a volte ci prendiamo in giro bonariamente, ma è evidente che fuori c’è stima e c’è una collaborazione leale con l’Inter, figuriamoci se possiamo non avere rispetto: condividiamo lo stadio da sempre e assieme stiamo lavorando per costruirne uno nuovo. Milano è poi una realtà sui generis in cui i tifosi per fortuna possono andare a vedere il derby mischiandosi assieme, in un clima sereno».

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E su Fonseca, più in generale anche sul Milan, dice:
«Rischia? Ma no, tutti gli auguriamo che vinca tanto. Dobbiamo impegnarci per vincere e migliorare la classifica in campionato, anche perché vogliamo vedere l’Inter più da vicino in classifica».

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Un battuta anche sul nuovo presidente di Lega Serie A Simonelli:
«Credo, al di là delle dispute giuridiche sull’eleggibilità di Simonelli, che la volontà di cambiare espressa da 14 club su 20 non potrà che finire per prevalere. Il nuovo presidente della Lega Serie A ha sciolto i propri legami con Mediaset e Mondadori, e quindi con la proprietà del Monza, ma non sono mancate polemiche».

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