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Inter troppo più forte, vince 3-0 a Cagliari e si prende la vetta della classifica

I nerazzurri sono a 40 punti, a parimerito con l’Atalanta che gioca stasera. Segnano Bastoni, Lautaro e Calhanoglu. Doppio assist per l’ex Barella.

Inter troppo più forte, vince 3-0 a Cagliari e si prende la vetta della classifica
Mg Milano 22/04/2024 - campionato di calcio serie A / Milan-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Nicolo’ Barella

Nonostante un buon primo tempo da parte del Cagliari, l’Inter si dimostra nettamente più forte: il match della 18esima giornata di campionato termina 3-0 per i nerazzurri. Ora sono al primo posto con 40 punti, a parimerito con l’Atalanta (che gioca stasera) e a +2 sul Napoli (che gioca domani); ma hanno una partita in meno rispetto agli altri due club.

L’Inter batte 3-0 il Cagliari e si prende la vetta della classifica

Parte subito forte la squadra di Simone Inzaghi, con un paio di buone occasioni avute da Thuram per segnare. Anche Lautaro vicino al gol, al minuto 28 nell’area piccola si tuffa di testa ma non riesce a portare la sua squadra sull’1-0.

Il vantaggio arriva al 53esimo. Da calcio di punizione, Barella recupera palla alla sinistra del portiere rossoblù e mette un cross verso l’altro palo; Bastoni non fa la sponda al centro, ma va di testa direttamente in porta.

Arriva il raddoppio nerazzurro al 71esimo con Lautaro Martinez: altro assist di Barella, ex della gara, che crossa in area dove sbuca il centravanti argentino; il centrocampista cagliaritano Makoumbou lo tiene in gioco.

Il 3-0 si fa attendere pochi minuti. Su calcio d’angolo a favore dell’Inter, Wieteska tocca palla con la mano; nessuna protesta e Calhanoglu firma il rigore al 78esimo.

Inzaghi: «Sono sottovalutato? Io sto bene qui e spero in un rinnovo pluriennale»

Si sente sottovalutato come ha detto Lautaro?

«Mah, quello è opinabile. Ognuno la pensa come vuole, io posso solo dire che sto bene dove sono, mi sento apprezzato dalla mia società e dal mio gruppo di giocatori. Questo mi fa rendere al meglio, mi sento apprezzato dal mio ambiente e del 2024 possiamo fare un bilancio solo parziale, ma è un anno che ci unirà per sempre. È l’anno della seconda stella con i nostri tifosi, la nostra dirigenza, il nostro gruppo squadra. È stato un anno importante che ci vogliamo lasciare alle spalle nel migliore dei modi».

Quale crescita si aspetta nel 2025?

«Bisogna sempre lavorare per migliorarsi, stiamo vedendo la difficoltà di un campionato nel quale tutte le squadre corrono e c’è tantissima competitività. Sappiamo che dovremo fare un ulteriore step: quest’anno non sarà come l’anno scorso, sarà un’ulteriore battaglia».

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