Il Napoli vuole una cifra vicina agli 80 milioni. Manna e De Laurentiis sono stati chiari con l’entourage
Kvara, il Napoli non lo svende. Manna e De Laurentiis sono stati chiari con l’entourage (Gazzetta)
Attenzione a vendere la pelle dell’orso prima di averlo ammazzato. Kvara vuole andar via ma se il Psg non sborsa i soldi, non se ne andrà. Lo ha fatto capire anche Antonio Conte in conferenza che ci ha tenuto a precisare: «mi chiamo fuori, non voglio che poi Kvara possa pensare che è rimasto perché ho posto il veto. Poi non voglio trovarmi con un giocatore in meno». Conte non pone veti ma il Psg deve sborsare soldi. L’Equipe scrive che l’affare si può chiudere a 65-70 milioni. La Gazzetta invece riporta che il Napoli è stato chiaro con il calciatore e il suo entourage: o ci si avvicina agli 80 milioni oppure non se ne fa nulla.
Ecco cosa scrive la Gazzetta:
Un affaticamento cronico che pare più mentale, di motivazioni. Kvara ha iniziato a far innamorare i tifosi del Napoli in un caldo Ferragosto del 2022, contro il Verona. Stavolta, invece, il Verona rischia di essere la prima partita del post Kvara. Il Napoli aspetta che il Psg alzi l’offerta, che si avvicini alla richiesta di 80 milioni sotto la quale De Laurentiis non vuole scendere per lasciar partire il georgiano. Ma siamo ancora distanti e da Parigi assicurano che non c’è fretta. E il tempo è l’altro nemico del Napoli: sostituire Kvara sarebbe impresa difficilissima anche programmando con mesi di anticipo, figurarsi a gennaio, con le squadre ancora in corsa per la seconda parte della super Champions e le stelle desiderose di mettersi in mostra in quelle notti così speciali. Manna e De Laurentiis sono stati chiari con l’entourage di Kvara: via solo alle condizioni del Napoli.
Conte: «Kvara? Ho fatto più del dovuto. Ora spetta a club e giocatore, le cifre sono lì»
Alcune dichiarazioni di Conte in conferenza stampa:
«Oggi rimanere fermi sulle posizioni potrebbe essere peggiorativo. A inizio anno era tabula rasa, i fogli erano bianchi. Oggi sono passati sei mesi, si è scritto qualcosa lì sopra. Mi devo concentrare sul discorso calcistico, valorizzare la rosa che ho a disposizione. Non possiamo incatenare nessuno, sarebbe controproducente nell’eventualità. Se dovesse rimanere, sarebbe una situazione che non hanno risolto lui, il suo entourage e la società. Mi voglio mettere nella parte giusta. Non voglio che pensi che sia a trattenerlo e mi trovo un giocatore in meno. No. La situazione bisogna vedere, le cifre sono state fatte. Se dovesse rimanere, deve sapere che non mi sono opposto a niente, deve dare il 100% come ha fatto finora».
Conte: «Bisogna vedere, le cifre sono state fatte»
«Non concedo mai gli alibi. Rispetto di tutti ma paura di nessuno. Come detto contro la Fiorentina. Il percorso è lì, poi durante il percorso ci saranno cambiamenti. Mi auguro di riuscire nell’intento che il Napoli non venga più visto come una squadra di passaggio. È la cosa principale che cerco di trasferire anche al club. Dobbiamo costruire qualcosa di ambizioso che dia lustro a Napoli, ai napoletani. Non è nei miei obiettivi essere considerati anche in futuro una società di passaggio. A buon intenditor poche parole».
«Cerchiamo calciatori con determinate caratteristiche, che possano venire a Napoli e dare un valore aggiunto. E non è facile. Nel mercato estivo ci sono state tantissime partenze, sette arrivi. Il rischio di sbagliare è elevato. responsabilità di fare cose elevate. Sapere il budget, il monte stipendi, dobbiamo riuscire a stare in quelle posizioni. Vuol dire essere attraenti anche per il calciatore. Mi auguro che tutte le cose che stiamo facendo, le facciamo ponderando tutte le situazioni. Quando possiamo incidere, dobbiamo incidere».