ilNapolista

La Juventus in campo somiglia a Thiago Motta ai microfoni: è anestetizzata, senza carattere (Tuttosport)

Il direttore Vaciago: “Alla Juve è diventato illeggibile il libretto delle istruzioni per vincere. Questa non è Juventus, non ha l’anima della Juventus”

La Juventus in campo somiglia a Thiago Motta ai microfoni: è anestetizzata, senza carattere (Tuttosport)
Db Riad (Arabia Saudita) 03/01/2025 - Supercoppa Italiana / Juventus-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Thiago Motta

Uno sconsolato Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, commenta il derby della Mole di ieri sera. La critica più dura che può fare a Motta e alla Juventus è la seguente: “questa Juve non sembra avere un’anima“.

Alla Juventus “è tutto tremendamente privo di carattere e di impatto emotivo”

Leggi anche: Solo la Juve di Delneri peggio di quella di Thiago Motta: allora dopo 19 giornate i punti erano 31, oggi 33 (Libero)

Scrive Vaciago:

C’è una sinistra analogia tra il modo in cui la Juventus gioca e Thiago Motta parla, soprattutto dopo le partite. È tutto molto ragionevole e composto, ma anche tremendamente privo di carattere e di impatto emotivo. È una squadra anestetizzata da concetti troppo pacati, sedata dall’overdose dei dodici pareggi in diciannove partite di campionato, sette nelle ultime dieci. Una serie inaudita che ha sbiadito fino a renderlo illeggibile il libretto delle istruzioni di come si fa a vincere, una volta stampato nella coscienza collettiva bianconera.

La squadra di Motta, che si è rinforzata senza lesinare (disavanzo di 80 milioni sul mercato), non può non riuscire a vincere almeno la metà delle partite contro avversari tecnicamente molto inferiori come Empoli, Cagliari, Parma, Lecce, Venezia e Toro. E non può farsi rimontare per cinque volte. Sono chiari segnali di un guasto nei meccanismi della
Juventus che Motta deve trovare il modo di aggiustare.

Il tecnico non può limitarsi a quanto visto finora: deve risolvere molti equivoci e non può pensare sul serio di continuare a esprimere soddisfazione per il fatto di non aver mai perso. Perché se per assurdo avesse davvero perso la metà delle partite che ha pareggiato e vinto l’altra metà, oggi avrebbe 6 punti in più.

Questa non è Juventus. Non lo è nei risultati, non lo è nella cattiveria agonistica, non lo è nell’anima. Anzi, l’anima non sembra averla proprio“.

ilnapolista © riproduzione riservata