Lukaku a Dazn: «Conte è sempre un martello? È sempre così, però questo dà stimolo. Se vuoi dare stimolo devi fare così»
Lukaku: «Stiamo crescendo, siamo un gruppo unito anche fuori dal campo»
Lukaku ha parlato a Dazn dopo Napoli-Verona 2-0.
«Penso che stiamo crescendo molto. Lavoriamo tanto sulla fase di possesso e non possesso. Abbiamo un gruppo unito, facciamo tante cose insieme anche fuori dal campo».
Gli fanno la domanda su Kvaratskhelia e il mercato.
«Sappiamo che il mese di gennaio è un mese in cui c’è tanto rumore ma noi siamo concentrati sulle partite».
Conte è sempre un martello
«È sempre così, però questo dà stimolo. Se vuoi dare stimolo devi fare così».
Lukaku, 7 gol che hanno dato 21 punti al Napoli. Un esempio, si allena da solo nei giorni liberi
La Gazzetta dello Sport, con Vincenzo D’Angelo, scrive di Lukaku dall’inizio della stagione l’uomo più criticato. Ricorda cha ha segnato sette gol e ricorda che ogni qual volta ha segnato, il Napoli ha vinto. Sette gol che hanno dato ventuno punti. È quinto nella classifica marcatori, nonostante sia bistrattato da parte dei tifosi e dei media. Cinque gli assist.
Scrive la Gazzetta:
L’inizio è stato travagliato, perché Big Rom è arma da maneggiare con estrema cura e questo nessuno lo sa meglio di Conte. Ma su una cosa nessuno può avere dubbi: avere Lukaku nello spogliatoio cambia le prospettive di una squadra. Romelu ha un carisma fuori dal comune e sa conquistare l’affetto e la stima dei compagni con il lavoro e con il sorriso. Un campione in tutto: per serietà, per umiltà, per voglia di lavorare (anche da solo nei giorni liberi) e di mettersi a disposizione della squadra.
Sa anche lui di non avere più quello spunto devastante di un tempo, e allora sta imparando a usare il corpo come scudo per i compagni. Creando spazi attraverso i continui corpo a corpo con i centrali avversari, offrendosi come sponda per gli inserimenti degli esterni o delle mezzali. Lukaku ha già messo a referto cinque assist in A in queste sue prime 17 partite in azzurro. E nonostante le critiche, è il capocannoniere della capolista. E c’è di più: quando Romelu segna, il Napoli vince sempre. Sette reti in campionato in sette gare diverse. E 21 punti per il Napoli. Possibile sia solo un caso? Certo, è giusto dire che sono state tante le partite in cui Romelu è sembrato un oggetto estraneo alla manovra azzurra: troppo lontano dai compagni, spesso abbandonato a se stesso.
Conte lo ha voluto e protetto perché sa quanto Romelu può dare al Napoli in questa nuova fase di rinascimento. I due si cercano a distanza durante le partite: questione di sguardi, di carica che sanno darsi l’un l’altro. E nelle ultime esultanze, Romelu ha cercato proprio gli occhi di Antonio. Per gioire insieme, per ringraziarlo. E per confermare che adesso è pronto a prendersi il Napoli e puntare al massimo.