Il Presidente del Barcellona è uno a cui i giornalisti chiedevano le sue dimissioni per presunte molestie sessuali su una minorenne prima ancora di aver vinto la elezioni
Secondo Rafa Cabeleira del Paìs “Joan Laporta assomiglia a Kent Brockman”, il giornalista dei Simpson. Quello che dice al tg “Dopo essere stato colpito, il signor Burns è stato trasportato d’urgenza in un ospedale pubblico dove è stato dichiarato morto e poi trasferito in un ospedale migliore dove le sue condizioni sono state modificate in vivo”.
“Il presidente del Barcellona è sotto i riflettori di gran parte della stampa da chissà quanto tempo, forse anche prima di diventare presidente per la prima volta, nel lontano 2003, quando il direttore di un noto quotidiano lo contattò per suggerirgli di candidarsi – scrive El Paìs – Laporta, che a quel tempo era già il favorito nei sondaggi, rifiutò categoricamente, il che si tradusse presto in un’aperta ostilità da parte dei media in questione nei suoi confronti; Basta dare un’occhiata alle copertine di quegli anni per rendersene conto”.
La situazione non è migliorata con l’inizio del suo secondo mandato. La stessa notte della sua vittoria elettorale, Laporta fu accusato di aver offerto un lavoro a una minorenne con la quale si era scattato una fotografia.
“Si tratta di piccoli particolari che la maggior parte di noi dimentica con una certa frivolezza, ma che potrebbero aiutare a comprendere la pelle bruciata, ma non sottile, di una persona che aveva già avuto giornalisti che chiedevano le sue dimissioni per presunte molestie sessuali su una minorenne prima ancora di aver vinto la elezioni. E non si tratta di una richiesta da poco, né di una piccola distorsione della realtà”.