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Garcia è il favorito per la panchina del Belgio (L’Equipe)

Entro febbraio la Federazione dovrebbe comunicare l’esonero di Tedesco e il suo successore. L’ex Napoli è stimato in Belgio, ai tempi del Lille allenava l’ex bandiera Hazard.

Garcia è il favorito per la panchina del Belgio (L’Equipe)
Mg Verona 21/10/2023 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Rudi Garcia

Domenico Tedesco non sarà più il ct del Belgio con ogni probabilità. E la Federazione sta pensando di sostituirlo con l’ex tecnico del Napoli Rudi Garcia.

Il Belgio pensa a Garcia per il post-Tedesco

Infatti, secondo quanto riportato da L’Equipe:

I senior della squadra come Lukaku, che non andavano d’accordo con Tedesco, volevano Thierry Henry (47 anni). È stato assistente nello staff belga di Roberto Martinez. Ma i diritti d’immagine complicherebbero finanziariamente la questione. Da ottobre, Garcia è libero; l’ex Lille è molto popolare in Belgio, lì non hanno dimenticato le sue vittorie di Ligue 1 e Coppa di Francia con il club nel 2010-11. Aveva come leader nella sua squadra Eden Hazard, bandiera del Belgio. Non poteva impegnarsi in un altro progetto fino a pochi mesi fa per il contratto che aveva ancora col Napoli. Ma ora può tornare ad allenare. La nazionale belga vorrebbe nominare un nuovo ct per il mese di febbraio, e ci sono molte possibilità che sia il francese.

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Il francese non risparmia nessuno. Ma proprio nessuno. Il primo bersaglio è Mazzari, colpevole, in fondo, di averlo sostituto. Lo considera una sorta di sfigato:

«Non ha classe e non mi ha mai ringraziato dei punti che gli ho lasciato, e del fatto che gli sarebbe bastato vincere una partita per qualificarsi per gli ottavi di Champions».

«Sapevo che mi prendevo un rischio arrivando in un club che aveva appena vinto lo scudetto. Di solito non vado in squadre dove non posso fare meglio, ma era il Napoli e la Serie A. A Napoli c’era un gruppo sano, ma che aveva bisogno di qualche innesto per continuare a competere ad alto livello, anche perché, inconsciamente i giocatori pensavano di rifare esattamente come l’anno prima: non funziona così».

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