Sul Giornale analizza la sfida tra Juventus e Milan che domani si giocano credibilità, stima e classifica.
Tony Damascelli sulle pagine del Giornale analizza il gruppetto che segue il Napoli di Conte in cui “c’è confusione, ci sono premesse, promesse, precarietà”. Questo week end Milan e Juve si sfideranno e il titolo è proprio “Juve-Milan ci dirà se Motta ha vera stoffa”
“In quel gruppetto c’è posto per Juventus e Milan che domani si giocano credibilità, stima e classifica. Il monotono Motta ha due uomini in più a disposizione, se ha vera stoffa dovrebbe impiegare Kolo Muani e Vlahovic (o Nico Gonzales) con Yldiz a destra, temo che si andrà alla staffetta. Conceiçao padre sa che ripetere il risultato di Riad è quello che si aspetta il popolo milanista ma sarebbe opportuno controllare la teatralità a bordo campo e non lasciarsi andare, nel dopo partita, a dichiarazioni “mourignesche”.
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A proposito di dichiarazioni, le parole (poi astutamente corrette) di Thiago Motta «per me la vittoria non è un’ossessione» hanno provocato ghigni delle vedove di Allegri alle quali, deboli di memoria, segnalo una dichiarazione del livornese il 29 maggio del ’23: «Se avessi voluto vincere non sarei tornato alla Juventus ma sarei andato da altre due parti». Accadde dopo Juventus-Milan, gol di Giroud”.