L’ultima denuncia è della ex tennista Pam Shriver: tutte le partite maschili si giocano nella fascia serale, la Raducanu ha giocato sempre per prima

Nuova stagione di tennis, vecchie polemiche. Il Telegraph riporta della rimostranza portata avanti da Pam Shriver, cinque volte campionessa di doppio a Wimbledon. L’accusa è di sessismo da parte degli organizzatori dell’Australian Open.
Leggi anche: Il tabellone di Sinner agli Australian Open. Djokovic-Alcaraz possibile quarto di finale
Per Pam Shriver l’Australian Open vuole penalizzare le donne
“Pam Shriver ha avanzato l’ipotesi che le partite femminili fossero programmate nelle prime ore della giornata in modo che gli uomini avessero gli spazi più importanti“, scrive il Telegraph. Infatti tutti e tre gli incontri di Emma Raducanu si sono svolti per primi a Melbourne. “Si teme sempre di più che questa situazione stia diventando una prassi consolidata“.
Shriver, continua il quotidiano inglese, “ha evidenziato la discrepanza dopo la pubblicazione del programma di domenica, in cui due partite femminili (Aryna Sabalenka contro Mirra Andreeva e Coco Gauff contro Belinda Bencic) si giocheranno per prime alla Rod Laver Arena, prima delle partite maschili tra Jack Draper e Carlos Alcaraz e Novak Djokovic-Jiri Lehecka”.
Lo stesso vale per gli altri campi. Tommy Paul e Alejandro Davidovich Fokina; e Zverev-Humbert si giocano di sera. Prima vanno in scena gli incontri femminili.
Ciò ha spinto Shriver a postare sui social media: “Cosa sta succedendo con la programmazione dell’AO [Australian Open]? È una corsa per far uscire di scena le partite femminili il prima possibile su tutti i campi?”
What is going on with AO scheduling? Is it a race to get women’s matches out of the way as early as possible on all courts? pic.twitter.com/OSNCISj9iT
— Pam Shriver (@PHShriver) January 18, 2025
Accuse di sessismo al torneo di tennis di Madrid tra raccattapalle e torte di compleanno
C’è un caso “di genere” nel tennis. Un caso fatto di tante piccolezze, che sommate hanno trasformato il torneo di Madrid – un “super 1000” come Roma, un quasi-Slam per capirci – in un torneo maschilista. Ieri sera questo caso era l’apertura del Telegraph.
E’ successo, tanto per cominciare, che a Madrid hanno pensato bene di vestire la raccattapalle con abiti “femminilizzanti”, ovvero più succinti del solito e comunque ben diversi da quelli dei colleghi maschi. E di scegliere le raccattapalle più avvenenti, tipo modelle bionde alte e bellissime. Già nel 2004 c’era stata una polemica del genere sulle raccattapalle a Madrid. All’epoca Andre Agassi disse che “era a dir poco difficile concentrarsi sulla palla”.