Nel secondo tempo i bianconeri schiantano la squadra di Conceiçao e si portano al quarto posto.
La Juve guarisce dalla pareggite e batte il Milan 2-0
Stavolta la pareggiate non ha retto. La Juventus di Thiago Motta ce l’ha fatta a vincere una partita. Ha battuto nettamente il Milan per 2-0, grazie soprattutto al secondo tempo giocato a un ritmo decisamente superiore a quello dei rossoneri che invece sono spariti dal campo. Vittoria fondamentale in chiave Champions. I bianconeri si portano al quarto posto, con 37 punti, e lasciano il Milan a meno sei. Brutta battuta d’arresto per la squadra di Conceiçao che sì aveva un po’ di assenze (su tutte quelle di Pulisci e Morata) ma è stato dominata. Nelle ultime otto partite la Juve ha fatto sette pareggi e una vittoria contro il Monza. I bianconeri sono imbattuti.
La svolta è avvenuta nella ripresa con l’ingresso di Weah al posto Yildiz leggermente infortunato. La Juventus ha alzato il ritmo, ha sfiorato più volte il gol (bravissimo Maignan in più di una occasione) e poi ha segnato su tiro di Mbangula deviato da Emerson. Poi il raddoppio con Weah e in questo caso c’è stata una indecisione di Maignan che è rimasto fermo sul sinistro di Weah in diagonale su azione di contropiede. Thiago Motta ha giocato senza Vlahovic entrato solo nel finale.