È fuga vera, anche se Antonio Conte non ve lo dirà mai. C’è vita oltre Kvaratskhelia, il Napoli ci mette metà del primo tempo a capirlo
Lukaku, il suo colpo di testa ammutolisce Bergamo. E forse anche il campionato (Il Giornale)
Ecco due estratti della cronaca di Atalanta-Napoli 2-3 del Giornale, a firma Marco Lombardo.
E allora è fuga vera, anche se Antonio Conte non ve lo dirà mai: una testata di Lukaku fa ritrovare la sconfitta all’Atalanta dopo 15 giornate e ricaccia l’Inter con due asterischi a meno 6 in classifica. E si sa che rincorrere è un mestiere difficile. Si può vivere senza Kvaratskhelia? Il Napoli ci mette metà del primo tempo a capirlo
È spettacolo, quindi, però il Napoli quest’anno è appunto baciato dagli dei più della Dea: un cross di Anguissa (sempre lui) sveglia Lukaku quando Gasp aveva già tolto gli attaccanti titolari: il colpo di testa ammutolisce Bergamo. E forse anche il campionato.
Lukaku: «Partita da squadra, contro una squadra molto forte. Ora non dobbiamo rilassarci»
L’attaccante del Napoli, Romelu Lukaku, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria degli azzurri contro l’Atalanta per 3-2.
«Partita da squadra, contro un’avversaria molto forte. Lo 0-3 dell’andata è entrato nella nostra mente e abbiamo dimostrato il nostro valore».
È il tuo gol più importante? Oppure il più bello?
«No, vittoria importante e stiamo dimostrando che siamo una squadra forte».
Ora il pensiero va alla gara con la Juventus? Altro test per voi?
«Si, è un altro test per vedere dove siamo. Sai è facile dopo oggi rilassarsi, ma noi dobbiamo andare avanti».
Romelu: «È vero che sto giocando bene, ma questo perché tutta la squadra sta migliorando»
A Dazn
Il tuo gol più importante?
«Non possiamo dirlo perché il campionato è ancora lungo. È una partita importane, dovevamo dimostrare di essere forti contro una squadra forte e lo abbiamo dimostrato e ora dobbiamo guardare avanti».
Hai un raggio d’azione sempre più ampio nelle ultime gare
«È vero che nelle ultime tre partite sto giocando bene ma non sono io, penso che tutta la squadra abbia fatto un passo in avanti e questo significa che stiamo lavorando bene, ma la stagione è ancora lunga».
Una vittoria ancora più importante perché arriva subito dopo la partenza di Kvara?
«Certo, è vero che Kvara era un giocatore importante ma noi dobbiamo continuare così. Gli auguro il meglio perché è un bravo ragazzo, noi siamo concentrati su di noi».