Si è giocato tutti bonus. Non può più sbagliare, deve raggiungere i traguardi minimi stagionali: la prossima Champions e gli ottavi di quella attuale
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La Gazzetta dello Sport scrive del momento della Juventus e della pazienza nei confronti di Thiago Motta che si sta esaurendo. Ormai, il tecnico bianconero “ha finito tutti i bonus”.
Motta si è giocato tutti bonus. È consapevole che non può più sbagliare
Scrive la Gazzetta:
Gli oltre duecento milioni spesi sul mercato si sono trasformati in fischi e seggiolini dello Stadium abbandonati prima del novantesimo. Dall’entusiasmo estivo alla delusione invernale.
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La Juventus non andava così piano in campionato (37 punti) da quattordici anni e dall’era Delneri. E se il 2024 è finito male, il 2025 è cominciato peggio. Il gennaio della Signora è da film horror: solo una vittoria (contro il Milan) in sette incontri tra Supercoppa, Serie A e Champions.
Motta, uno dopo l’altro, si è giocato tutti bonus. Via il sogno scudetto già in autunno e sprecato dopo Capodanno il jolly Supercoppa, una delle strade per evitare una stagione da zero titoli. Quello che l’italo-brasiliano non ha ancora perso, è la fiducia della società.
L’ad Maurizio Scanavino e il dt Cristiano Giuntoli continuano a credere nel progetto avviato in estate e ad appoggiare il tecnico, riconoscendogli l’attenuante dei tanti cambiamenti e dei molti infortuni, a partire da quello pesantissimo di
Gleison Bremer. Prima dell’Empoli, o al più tardi martedì dopo la chiusura del mercato, i dirigenti ribadiranno il concetto alla squadra. Alla Continassa in questi mesi hanno assecondato e sostenuto Thiago in tutto, anche nelle scelte forti e nette: da Chiesa fuori rosa a luglio alla recente separazione anticipata dall’ex capitano Danilo. Motta è un allenatore giovane (42 anni), ma frequenta il calcio ad altissimi livelli da tanto tempo. Conosce perfettamente responsabilità, pressioni e logiche dei grandi club ed è consapevole che d’ora in poi non potrà più sbagliare per raggiungere i due traguardi minimi stagionali: il quarto posto per garantirsi l’accesso alla prossima Champions e la qualificazione almeno agli ottavi di quella attuale.