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La Gazzetta: «Conte non sarà catenacciaro ma prudenza ad accreditarsi come innovatore»

La Gazza prova ad accreditare la tesi dell’occasione persa e misura quanto si è abbassato il baricentro del Napoli nel secondo tempo

La Gazzetta: «Conte non sarà catenacciaro ma prudenza ad accreditarsi come innovatore»
Mg Genova 21/12/2024 - campionato di calcio serie A / Genoa-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Antonio Conte

La Gazzetta: «Conte non sarà catenacciaro ma prudenza ad accreditarsi come innovatore»

La Gazzetta dello Sport nei commenti prova ad accreditare la tesi dell’occasione persa per il Napoli e bacchetta il cambio di Conte, come se non avesse fatto lo stesso cambio contro Milan, Atalanta e Juventus.

Scrive la Gazzetta:

Quanto successo ieri, potrebbe pesare molto nella corsa scudetto. Il Napoli ha perso l’occasione per un allungo che non sarebbe stato definitivo, tanto più per la gara in meno dell’Inter inseguitrice, ma che avrebbe scavato un solco psicologico. Sarebbe stata l’ottava vittoria consecutiva e gli scudetti si vincono così, con strisce lunghe che producono strappi. A Roma il Napoli è arretrato troppo, con baricentro medio molto basso a 47,2 metri, come certificano i report. Quasi una legge del contrappasso per il suo allenatore. Una settimana fa, Conte aveva polemizzato con non meglio precisati critici, colpevoli di semplificare la sua idea di calcio con la formuletta stantia del gioco all’italiana, tutto difesa e contropiede. Non è così, almeno noi non la pensiamo così, ma ieri sera, nel secondo tempo contro la Roma,il Napoli ha protetto il gol di vantaggio molto più di quanto abbia cercato la seconda rete, ed è stato punito. Conte ha il diritto di rigettare l’etichetta di catenacciaro, perché non lo è, ma si suggerisce prudenza sull’accreditarsi come innovatore o modernista. Conte è un ottimo tattico e un bravo stratega, però ogni tanto capita di sbagliare qualche calcolo. 

Conte replica a Mancini: «Forse ha visto un’altra partita…»

Il difensore della Roma Gianluca Mancini ha parlato ai microfoni di Dazn nel post partita di Roma-Napoli: «Mi fa molto piacere quando un mio compagno vince il premio di migliore in campo. Sono felicissimo di accompagnare Angelino. Il gruppo c’è ed è unito anche quando le cose vanno male.

Ora le cose vanno meglio. Il mister ha fatto delle rotazioni oggi perché crede in tutti. Noi abbiamo fatto bene e loro hanno fatto gol su una lettura mia sbagliata. Perdere ci stava stretto perché loro hanno avuto solo due occasioni mentre noi invece abbiamo creato tanto».

Appena arrivato ai microfoni di Dazn, il tecnico del NapoliAntonio Conte, non perde tempo e ribatte prontamente alle affermazioni del romanista anche piuttosto stranito.

«Sentivo quello che diceva Mancini, che la Roma ha avuto tante occasioni… Bah, evidentemente quando uno è in campo non si rende conto. Magari ha visto un’altra partita ed è entrato dopo in campo».

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