Doppietta contro il Como (rigore realizzato all’89esimo, sull’1-1). La squadra di Motta aggrappata al prestito del Psg. Vlahovic resta in panchina

Kolo Muani è il salvatore della Juventus: cinque gol in tre partite.
La Juventus è sempre più aggrappata a Kolo Muani l’attaccante francese che il Psg ha dato in prestito alla Juventus (lo stipendio lo paga la Juve) in modo che i bianconeri potessero evitare la svalutazione eccessiva del suo cartellino. Come si fa con le provinciali. E bisogna dire che la Juventus sta svolgendo al meglio il proprio compito. Kolo Muani in tre partite ha segnato cinque gol. Questa sera a Como con la doppietta ha regalato la vittoria alla squadra di Motta. Decisivo il rigore realizzato all’89esimo che ha evitato l’ennesimo pareggio. Diciamo che è stata una vittoria allegriana: 52% possesso palla Como che ha anche costruito le occasioni più nitide ma ha vinto la Juve. È il football.
La Juventus vince la seconda partita consecutiva dopo quella dell’Empoli. Non ci pare che sia cambiato chissà cosa ma vincere è importante anche nella Juve di Motta e Giuntoli. La Juve resta in corsa per il quarto posto. Vlahovic non è entrato nonostante le cinque sostituzioni.
Kolo Muani costò 90 milioni al Psg, ma Campos era convinto che avrebbe brillato altrove (L’Equipe)
Randal Kolo Muani è riuscito ad adattarsi velocemente al campionato italiano. Ha già messo a segno 2 reti in Serie A nelle prime due presenze contro Napoli e Empoli. La Juventus (che lo ha preso in prestito secco) potrebbe ritrovare quel centravanti per cui il Psg aveva deciso di pagare circa 90 milioni all’Eintracht Francoforte.
L’Equipe scrive sul francese:
Ha lasciato la sua vita di Parigi in una fredda sera di gennaio. Dopo una mezza stagione in cui Randal Kolo Muani era quasi diventato un’ombra nel suo club; 450 minuti di gioco, fine settimana trascorsi in tribuna, quei 90 milioni pagati per lui non sono mai stati percepiti da Luis Enrique come una vera soluzione adatta al suo gioco. All’età di 26 anni, l’attaccante ha quindi scelto la Juventus per diventare di nuovo un giocatore. Anche il ds Campos era convinto che lontano da Parigi, si sarebbe visto il suo potenziale. Ha segnato tre gol in due presenze, un successo nato da una metamorfosi? Prima di impegnarsi col club italiano, ha avuto un lungo dialogo con Thiago Motta. Il tecnico, invece di individuare i suoi limiti, voleva esaltare le sue qualità.
Vlahovic si credeva intoccabile e indispensabile, fino all’arrivo dell’attaccante francese (Tuttosport)
L’unico rivale di Vlahovic era Vlahovic stesso, con l’inevitabile senso di onnipotenza e di insostituibilità che questa situazione si portava dietro. Oh, intendiamoci: non che lui ci abbia mai marciato sopra, anzi si è impegnato sempre ma, evidentemente, senza mai riuscire a compiere quello step di maturazione mentale gli permettesse di gestire tensioni e, soprattutto, pressioni. Adesso, paradossalmente, dovrà riuscirci ancora più in fretta perché Kolo Muani è uno di quelli che pungolano parecchio, che hanno spessore e caratura tali da potersi candidare concretamente come alternativa