In conferenza: «Non so dove saremo a luglio, ma fatecelo godere questo viaggio. Da quando sono arrivato ho cercato subito di capire dove fossi»

Antonio Conte è intervenuto come di consueto in conferenza stampa alla vigilia della sfida all’Udinese di domani sera. Tra i tanti argomenti proposti (qui le parole in forma integrale), il mister è anche intervenuto sulla questione ambientale. Allenare a Napoli è sicuramente un privilegio e – a detta sua – un’esperienza forte e bella. La squadra si comporta da “rasoterra”, senza esagerare nelle pretese e restando sempre umile…
Conte: «La squadra viaggia rasoterra, ma l’ambiente è fuorviante»
Di seguito l’estratto:
«Io posso solo dire la mia. Dal primo giorno ho cercato di capire dove fossi, ho cercato di ambientarmi in modo tale da trovare le giuste aperture e dare i giusti indirizzi per cercare di migliorare e far migliorare. Io continuerò in questo senso in maniera imperterrita, poi è ovvio che non prenderò io le decisioni. Dico sempre ai miei ragazzi di guardare a noi stessi, di non pensare agli altri (alle altre squadre ndr). Domani è una partita difficile, ma state tranquilli che viaggiamo molto rasoterra. Sappiamo bene che tutto ciò che abbiamo fatto finora ce lo siamo guadagnati, nessuno di noi si è montato la testa e anzi, questo rischio non esiste. Nonostante tutto ciò che ci circonda è a volte fuorviante noi siamo concentrati e vediamo qual è il nostro percorso. È un viaggio che noi abbiamo iniziato a luglio, non lo so a fine anno dove ci porterà. Dico solo di farci godere questo viaggio»