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Bellingham ha finalmente trovato la posizione giusta dietro Mbappé, è già stato decisivo 12 volte (l’Equipe)

In difficoltà con l’arrivo di Mbappé. Ora, dietro il francese sfrutta gli spazi e si butta dentro. Anche se non sembra a suo agio, è stato determinante contro l’Atletico

Bellingham ha finalmente trovato la posizione giusta dietro Mbappé, è già stato decisivo 12 volte (l’Equipe)
Real Madrid's English midfielder #5 Jude Bellingham celebrates victory at the end of the Spanish league football match between Real Madrid CF and FC Barcelona at the Santiago Bernabeu stadium in Madrid on April 21, 2024. Real Madrid won 3-2. (Photo by JAVIER SORIANO / AFP)

Con l’arrivo di Mbappé a Madrid la scorsa estate, Jude Bellingham è stato uno dei primi a risentire della riorganizzazione tattica di Carlo Ancelotti. Lo fa notare l’Equipe che però anticipa che il Real adesso ha trovato pure una soluzione. All’inizio della stagione vedevamo Bellingham “spostato tra la fascia destra e sinistra del campo nel tentativo di riequilibrare la squadra contro Milan (1-3), Liverpool (2-0) e Barcellona (0-4)“. “L’inglese ha finalmente trovato nel corso delle settimane la sua posizione al centro, un ruolo che gli ha permesso di segnare 23 gol e fornire 13 assist in tutte le competizioni la scorsa stagione”.

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Le difficoltà di Bellingham dopo l’arrivo di Mbappé

Dal suo ritorno dietro l’attaccante a metà novembre, Bellingham è già stato decisivo 12 volte nella Liga (7 gol e 5 assist), segnalano i francese.

Soprattutto ha permesso alla sua squadra di trarre vantaggio dal volume di azioni offensive da lui create, ancora una volta determinante contro l’Atletico nel derby di Madrid. Schierato come numero 10 nel 4-2-3-1 delle Merengues dietro Vinicius, Mbappé e Rodrygo; Bellingham si è mostrato inizialmente piuttosto timido quando si è trattato di schierarsi dietro il francese. Perché non ha energie illimitate, ma anche perché il centrocampista arretrare per partecipare al recupero. Movimenti a volte controproducenti, che privano il Real di uno dei suoi principali punti di forza offensivi. Soprattutto perché Kylian Mbappé non è un attaccante di area, cosa che condanna Bellingham a proiettarsi in avanti per compensare i movimenti del suo attaccante“.

Per trovare il pareggio contro l’Atletico Madrid, Carlo Ancelotti lo ha spinto più in avanti. Bellingham, che aveva effettuato un solo tiro nel primo tempo, ha infine concluso la partita con 5 tentativi, il che ha permesso al Real di effettuare 9 tiri in porta durante la partita, tutti completati nel secondo tempo.

Bellingham sembra meno a suo agio quando è posizionato come un vero centravanti, in modo statico. Tuttavia, la sua sola presenza consente alla linea difensiva avversaria di arretrare, oltre ad aprire spazi alle sue spalle, sfruttati da Mbappé & Co.

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