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Chiesa al Liverpool si è perso l’infernale test dell’acido lattico. È lì che capisci se sei da Liverpool (Guardian)

Ha saltato la pre-stagione, non ha potuto integrarsi al meglio ma ora può servire, potrebbe diventare il nuovo Origi l’uomo dei gol memorabili

Chiesa al Liverpool si è perso l’infernale test dell’acido lattico. È lì che capisci se sei da Liverpool (Guardian)
Liverpool's Italian striker #14 Federico Chiesa (C) is mobbed by teammates after scoring the team's fourth goal during the English FA Cup third round football match between Liverpool and Accrington Stanley at Anfield in Liverpool, north west England on January 11, 2025. (Photo by Oli SCARFF / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /

(L’ARTICOLO È DI DOMENICA MATTINA, NEL POMERIGGIO C’È STATO L’ENNESIMO DISASTRO DI FEDERICO CHIESA)

Jonathan Liew sul Guardian volge il suo sguardo verso Federico Chiesa a Liverpool. Possibile che questo povero ragazzo sia stato messo in naftalina. Fin dall’inizio della stagione, Arne Slot ha detto che doveva trovare la condizione.

Per capire cosa intende Slot, Liew racconta dei “test dell’acido lattico. Una sadica sfida pre-campionato di Jürgen Klopp“. Con Slot le cose non sono cambiate. Tutti test fisici per capire massimo consumo di ossigeno. Tutti test ai limiti della tortura.

Slot e il suo guru del fisico, Ruben Peeters utilizzano “il test di corsa di sei minuti. Sei minuti di corsa a perdifiato sui campi, sotto un caldo torrido, senza pause. Il trentaduenne Mohamed Salah ha distrutto tutti gli sfidanti questa estate“.

L’annuale orgia di sofferenze estive del Liverpool” la definisce Liew sul Guardian. «La pre-stagione è dura ovunque, ma non ho mai fatto tre sessioni di allenamento al giorno prima in vita mia», si è lamentato Dominik Szoboszlai.

Ma i test non hanno solo un valore in termini di prestazione. “Sono questi momenti, molto prima dell’inizio della stagione e lontano dagli occhi del pubblico, che forgiano anche il carattere. Che uniscono le squadre. Non è una coincidenza che Slot faccia fare ai suoi giocatori la sfida di sei minuti in gruppo piuttosto che individualmente. Qualcosa condivisa nell’agonia sembra legarli di più. Questo è l’inferno, ma siamo all’inferno insieme“.

E Chiesa “si è perso tutto questo“.

Chiesa si è perso tutta la pre-stagione con il Liverpool

Di certo non è stata colpa di Federico. Ma di fatto “si è perso l’inizio della stagione, si è perso il tour amichevole, le partite di carte sull’aereo, la visita ai gradini Rocky a Philadelphia. Si è perso gli esercizi tattici, la possibilità di trovare il suo posto nel sistema. E, naturalmente, si è perso il test di sei minuti“.

Slot sembra soffermarsi su queste cose più a lungo della maggior parte delle persone: chimica, team building. Una delle sue prime mosse come allenatore del Liverpool è stata quella di istituire una colazione di squadra obbligatoria“.

A Slot hanno chiesto come la sua squadra sia riuscita a migliorare considerando anche l’eccezionale avvio di stagione. «Più partite fai, più allenamenti fai, meglio sanno cosa aspettarsi l’uno dall’altro», ha risposto.

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E Liew, molto candidamente ammette, che Chiesa

sembrava destinato a unirsi a una lunga lista (Alberto Aquilani, Fabio Borini, Mario Balotelli, Andrea Dossena) di giocatori italiani che misteriosamente non hanno mai inciso al Liverpool. Ha giocato solo 25 minuti in Premier League in tre apparizioni da sostituto“.

Chiesa non è il solo che ha incontrato difficoltà. “Gravenberch e Cody Gakpo hanno impiegato mesi per giocare“.

Ma Federico “è ancora un giocatore con un potenziale notevole: verve e talento, accelerazione bruciante. E – sussurratelo – nelle ultime settimane, Chiesa ha mostrato scorci allettanti del giocatore che ha illuminato Euro 2020“.

Ora, forse, il momento di Chiesa potrebbe essere vicino. La seconda metà della stagione del Liverpool metterà a dura prova le sue risorse. Restano solo 28 partite potenziali, e Salah non potrà giocarle tutte, e così chiunque altro. Chiesa potrebbe non essere un titolare fisso, e potrebbe non essere l’erede di Salah, ma sarà sicuramente necessario, forse come un moderno Divock Origi l’uomo che spunta fuori con il gol memorabile quando serve“. Il riferimento è il gol al Barcellona nella semifinale di Champions.

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