L’arbitro Abisso di fatto non ha toccato palla. Il dibattito è stato tra Var e assistente Var Maggioni (l’unico che aveva visto giusto)
![«Per me Gatti è in dinamica». «Ma con la mano gli toglie il pallone». Così il Var Guida ha negato il rigore al Como «Per me Gatti è in dinamica». «Ma con la mano gli toglie il pallone». Così il Var Guida ha negato il rigore al Como](https://www.ilnapolista.it/wp-content/uploads/2023/03/Gatti_MG8_0156.jpg)
Volete sapere com’è ridotto il calcio italiano? Ecco, basta leggere la trascrizione del dibattito tra il Var e l’assistente Var durante Como-Juventus per il fallo di mani di Gatti. L’arbitro era Abisso. Ha deciso il Var che non era rigore.
Guida (VAR) – Aspetta un attimo, aspetta solo un attimo, check in corso, check in corso, check in corso…
Maggioni (Avar) – La tocca, lo vedi? Questa è il program la stessa tua
Assistente dell’arbitro (dal campo) – Si va sulla dinamica mi sa, eh?
Guida – E’ in dinamica…
Maggioni – Poi va in marcatura
Guida – Si ma per me è in dinamica… dammene un’altra: per me è in dinamica
Maggioni – Gli toglie il controllo però, Marco, lui la può stoppare
Guida – No, per me non è rigore… fammela rivedere
Maggioni – Guarda che gli toglie il pallone, lui la può stoppare ma il controllo glielo toglie. Con il braccio la tocca prima che vada in marcatura
Guida – Ma è in appoggio
Maggioni – Dopo. Vedi che gliela toglie, comunque gli toglie il controllo…
Guida – Check completato
Maggioni – Per me no
Guida – Va bene
Come segnala il Corriere dello Sport, tra Var e Avar di Como-Juventus c’è stato disaccordo sul fallo di mano di Gatti. L’audio mandato in onda ieri sera durante la trasmissione Open Var ha palesato questo piccolo dibattito. C’è da dire che, coerentemente con quanto affermato dai vertici arbitrali, è l’arbitro ad avere l’ultima parola, il Var è un supporto. È infatti l’arbitro Abisso a decidere che non si tratti di fallo di mano. Ma a Lissone non c’è accordo tra Var, Guida, e l’Avar Maggioni che non può far altro che far notare i suoi dubbi.
Anche per questo l’Aia dà ragione ad Abisso, arbitro in campo. Farebbero la qualsiasi pur di non dire che un minimo di dubbio c’è. Anche perché significherebbe smentire quanto ripetuto dall’inizio della stagione. “È l’arbitro di campo che deve decidere”. Ma il dibattito a Lissone però rivela un dato interessante. Il regolamento, il protocollo, le regole non sono affatto chiare. Se pure due arbitri si mettono a discutere se sia fallo o meno, qualcosa non torna.
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Il Var era Marco Guida e con Maggioni, Avar, hanno deciso di non richiamare il direttore di gara al monitor, dichiarando come l’intervento non fosse punibile come il calcio di rigore. O meglio, è stato Guida a deciderlo: come svelato dal dialogo, infatti, c’è stata discordanza anche tra i due. «La tocca…» dichiara Maggioni, guardando le immagini. «Per me è in dinamica…» risponde Guida, che mantiene la convinzione anche dopo il commento dell’assistente: «Gli toglie il controllo però eh Marco». «No, per me non è rigore». Maggioni continua ad alimentare i suoi dubbi: «Ma lui la può stoppare, il controllo glielo toglie, il braccio tocca la palla prima che vada in marcatura. Per me gli toglie il controllo». Ma Guida ha deciso: «È in appoggio. Per me non è rigore». E così il gioco è ripreso.