Al Milan l’ambiente frigge. A Casa Milan sta volando qualche straccio, Ibrahimovic non capisce il suo modo di gestire la squadra
![Conceiçao sembra il Fonseca bis: con Ibrahimovic non si trova e si sente solo (CorSport) Conceiçao sembra il Fonseca bis: con Ibrahimovic non si trova e si sente solo (CorSport)](https://www.ilnapolista.it/wp-content/uploads/2025/01/image-photo834485.jpg)
Non tira una bella aria a Milanello. Lo spiega bene il Corriere dello Sport. Tra il Milan (leggi Ibrahimovic), Conceiçao e la squadra c’è un sottile velo di tensione che potrebbe implodere da un momento all’altro. L’unico modo per disinnescare questa tensione servono vittorie e continuità. Solo questo garantisce all’allenatore una chance di permanenza anche il prossimo anno.
Da segnalare poi anche il poco feeling, quasi inesistente, tra allenatore e Ibrahimovic. I due si sono punzecchiati a distanza nelle recenti conferenze stampa.
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Conceiçao come Fonseca, si sente solo e non supportato dalla dirigenza
Sul Corriere dello Sport si legge:
Nella notte tumultuosa di Rotterdam, Conceiçao rischia di aver esaurito tutto il credito accumulato con la vittoria in Supercoppa a pochi giorni dal suo insediamento.
L’ambiente frigge. L’altra sera bastava guardare la faccia di Ibra in tribuna, mentre Conceiçao sostituiva Gimenez e Leao con Camarda e Abraham, per rendersi conto che a Casa Milan sta volando qualche straccio: lo svedese scuoteva la testa e borbottava, come un tifoso insoddisfatto delle scelte del proprio tecnico. La scintilla tra due uomini autorevoli e qualche volta autoritari pare non essere scattata, come dimostrano anche le recenti esternazioni. Il nuovo allenatore, un po’ come Fonseca, si sente un po’ solo. Tra i corridoi di Milanello non si parla ancora di esonero, ma la sfiducia è un sentimento che da queste parti cova e avanza silenziosamente come l’edera.
Il cammino in Champions è in bilico e la qualificazione alla prossima edizione del maxi-torneo è appesa a una rimonta complessa per colpa di un rendimento quasi sempre a singhiozzo. Il Milan ha fatto un mercato intelligente, uscendone più forte e spendendo solo 1 milione nel bilancino delle entrate e delle uscite. Nel girone di ritorno, tra l’altro, sta andando meglio. Fonseca aveva ottenuto 1,58 punti di media a partita, Conceiçao oggi è a 1,83 e ha già messo in bacheca un trofeo. Senza pass Champions per la prossima stagione il destino del nuovo allenatore sarebbe però segnato. L’estensione dell’accordo al 2025-26 dipende infatti da una clausola che solo il club può esercitare.