L’ambiente giallorosso insorge dopo le parole di Moratti al CorSera e ricorda una versione diversa dell’ex presidente: «Sensi per Totti mi disse ‘no parliamo di altri’»
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«Quante cose non vere. Sono sorpresa e delusa», dice Rosella Sensi, amareggiata nel leggere le parole di Massimo Moratti a Corriere.it. La Sensi ha smentito con fermezza tramite un post su Instagram.
«Sono rimasta sorpresa e delusa stamattina. Mi dispiace leggere le parole di Massimo Moratti al Corriere in cui parla di una Roma disperata che aveva offerto Totti all’Inter – inizia l’ex presidente giallorosso -. Mio padre non ha mai pensato nemmeno lontanamente di vendere Francesco a nessun club. Basterebbe chiedere al presidente e amico Florentino Perez che ha capito da subito come non ci fosse la minima possibilità di aprire una trattativa per portarlo al Real Madrid».
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Rossella Sensi: «Credo che Moratti si confonda »
Poi la Sensi si sofferma sul tema dei debiti che in effetti colpì la Roma successivamente alla morte del padre:
«Credo che Moratti si confonda visto che la Roma di mio padre non è mai stata indebitata né costretta a cedere calciatori»
Il mondo giallorosso ha ricordato come l’ex presidente dell’Inter sette anni fa fornì una versione decisamente diversa della vicenda:
«Ho fatto un’offerta a Sensi un anno, un’offerta molto aperta del tipo ‘il valore decidetelo voi e io non avrò problemi’. Sensi fu molto bravo nei confronti della Roma e di Totti e mi disse ‘no parliamo degli altri’. Esclusi immediatamente la possibilità di trattare Totti che era il giocatore che con più facilità gli avrebbe potuto dare una montagna di soldi. L’offerta l’ho fatta ma mi è stato risposto in una maniera che ho apprezzato, un grande amore di Sensi nei confronti della squadra».
Rosella Sensi rincara la dose a Teleradiostereo:
«Sono basita. Non c’è niente che corrisponde al vero. Papà non era un tipo che piangeva, ha sempre combattuto anche durante la malattia, e lo ha sempre fatto pensando alla Roma. La Roma in quel periodo non era indebitata, lo è stata negli ultimi anni ma non era nemmeno la Roma ma Italpetroli. La parte più grave è quando ha detto che papà glielo ha offerto piangendo. Non capisco il motivo di queste dichiarazioni. Papà ha mandato via un allenatore (Carlos Bianchi, ndr.) perché non voleva Totti».