Il procuratore federale Chiné avrebbe potuto chiedere al giudice sportivo Mastrandrea di acquisire le immagini: “improbabile che non ci fosse il sonoro”

Lautaro Martinez non ha ricevuto alcuna squalifica per la presunta bestemmia dopo la sconfitta contro la Juventus; questo perché, a detta del Giudice Sportivo, l’audio non si riusciva a sentire. Ma secondo quanto riportato da Il Giornale, è impossibile che non ci fosse il sonoro. Il difensore della Sampdoria Ferrari, infatti, ha ricevuto una squalifica per tre giornate nello stesso weekend, senza che fosse inquadrato mentre bestemmiava.
Impossibile che non si riesca a recuperare l’audio della bestemmia di Lautaro
Il quotidiano scrive nell’edizione odierna:
Lautaro lo hanno visto milioni di persone. Recuperando l’audio, peraltro, nel caso avrebbe anche potuto dimostrarsi innocente, se lo era. E se non lo era, gli si è risparmiata un’equa punizione. L’arbitro Mariani non ha evidentemente inserito l’episodio nel suo referto. Il procuratore federale Chiné avrebbe potuto chiedere al giudice sportivo Mastrandrea di acquisire le immagini di Dazn, ma anche lui non l’ha fatto. E quindi parlare di audio che non c’è è per lo meno impreciso. C’è chi vede analogie col caso Acerbi-Juan Jesus della scorsa stagione, con un altro audio non trovato, ma in quel caso la telecamera che fece la ripresa in campo largo, dalla tribuna, non poteva ovviamente avere captato anche quello che si dicevano i giocatori. Qui Lautaro era ripreso da vicino ed è improbabile che la telecamera che lo filmava non abbia captato anche il sonoro, ma tant’è.