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Real-City, Guardiola decide di giocarsela con Haaland in panchina. In campo Marmoush

Gioca l’egiziano autore di una tripletta contro il Newcastle. Per il Real rientra Rudiger. Ancelotti sceglie Ceballos, Tchouameni in mediana

Real-City, Guardiola decide di giocarsela con Haaland in panchina. In campo Marmoush
Manchester City's Norwegian striker #09 Erling Haaland reacts after having his penalty saved by Everton's English goalkeeper #01 Jordan Pickford during the English Premier League football match between Manchester City and Everton at the Etihad Stadium in Manchester, north west England, on December 26, 2024. (Photo by Darren Staples / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /

Tra poco Real Madrid-Manchester City, ritorno del playoff di Champions League. All’andata, all’Etihad Stadium finì 2-3 per i Blancos. Oggi al Santiago Bernabeu servirà un’impresa agli uomini di Pep Guardiola per ribaltare il risultato e l’allenatore sceglie di iniziare senza Haaland. Al suo posto l’egiziano Marmoush che ha segnato tre gol al Newcastle.

Real-City, le formazioni ufficiali

Real Madrid (4-2-3-1): Courtois; Valverde, Rüdiger, Asencio, Mendy; Ceballos, Tchouameni; Rodrygo, Bellingham, Vinicius; Mbappé.

Manchester City (4-3-3): Ederson, Khusanov, Stones, Dias, Gvardiol, Nico, Gundogan, Bernardo, Foden, Savinho, Marmoush

Real Madrid-Manchester City è il Clasico moderno, Guardiola è il nemico numero uno del madridismo (The Athletic)

La sfida tra Manchester City e Real Madrid è stata definita un “Clasico moderno”. Questa sera il ritorno dei playoff di Champions League, l’andata era terminata 3-2 per i blancos. The Athletic scrive a proposito del match:

Questa stagione è la quarta consecutiva che Real e City si sono incontrate nelle fasi a eliminazione diretta della competizione. I tifosi continuano ad essere affascinati da questa sfida, l’andata dei play-off ha stabilito un nuovo record su Prime Video di Amazon nel Regno Unito con oltre quattro milioni di spettatori. Nel 2021-22, ci fu la magica rimonta del Madrid nella semifinale di ritorno al Bernabeu che li portò in finale, vincendo la Champions. La stagione successiva, il City batté la squadra di Carlo Ancelotti 4-0 nella gara di ritorno prima di rivendicare il loro primo titolo contro l’Inter. Poi c’è stata l’epica vittoria ai rigori per il Real nei quarti di finale all’Etihad della scorsa stagione. Ora le circostanze sono diverse, i blancos hanno subito solo due brutte sconfitte in questa stagione (contro il Barcellona in campionato 4-0 e in finale di Supercoppa 5-2), ma sarebbero dimenticate se riuscissero ad alzare il trofeo a Monaco a maggio. 

Gli incontri con il City hanno assunto una maggiore importanza di recente in parte a causa di “legami familiari”. Guardiola è il nemico numero 1 del madridismo. Dieci anni fa si parlava di Barcellona-Real Madrid come il match più importante; ora c’è Real-City. L’unico trionfo in Champions della squadra di Guardiola è sminuito dalle 15 coppe del Madrid, ma i blancos vedono ancora il City come uno dei loro principali rivali per il successo europeo. Quelli dietro le quinte di Madrid hanno visto il sorteggio dei play-off come una “finale anticipata”. Lo staff tecnico di Ancelotti vede Guardiola come un tecnico molto difficile da analizzare e raramente si fidano delle formazioni e dei sistemi che usa nelle settimane che precedono i loro incontri.

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