“Nel caso dell’asteroide è importante che la realtà non distrugga le statistiche in modo così violento”

El Paìs prende per i fondelli la deriva statistica del calcio. Non tanto quella più strettamente tecnica, ma ormai si calcolano percentuali a capocchia su qualsiasi cosa. E quindi il giornale spagnolo scrive, con Daniel Verdù, che l’Uefa, secondi i calcoli del suo super computer, dava fino a qualche giorno fa il Real Madrid con solo il 4% di possibilità di vincere la Champions. “Praticamente la stessa percentuale prevista per la caduta del meteorite sulla Terra nel 2032. Nel caso dell’asteroide è importante che la realtà non distrugga le statistiche in modo così violento”.
“Il meteorite, tornando a ciò che è rilevante, ha un diametro compreso tra 50 e 90 metri. I dati della NASA parlavano anche della più alta probabilità di impatto di una roccia stellare di questo tipo mai registrata dalle agenzie spaziali. Finora si attesta sul livello 3 (su 10) della cosiddetta scala di Torino, che misura il rischio di impatto di un meteorite. Secondo questa scala, e secondo quanto riportato con inquietante precisione da Nuño Domínguez su questo giornale, se il YR4 del 2024 continua su una traiettoria d’impatto, passerà improvvisamente al livello otto, il che rappresenta ovviamente un problema notevolmente più grande. Sembra che, date le sue dimensioni, l’asteroide non rappresenti una minaccia esistenziale per l’umanità (Putin al momento è molto peggio). Ma se cadesse su un’area popolata, potrebbe distruggere una città. Quale? Anche questo dipende dal caso”.
Alla fine, scrive Verdù, un meteorite è già caduto sulla testa di Guardiola.