La clausola da 75 milioni è valida solo per l’estero. Ma La Stampa è convinta che si possa fare lo stesso. C’è da vendere Vlahovic che si sta deprezzando
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I dispetti tra Giuntoli e il Napoli: c’è lui dietro il no di Adeyemi al Napoli, la Juventus vorrebbe Osimhen
La Juventus venderà, molto probabilmente, Dusan Vlahovic nel mercato estivo. I bianconeri stanno quindi cercando il suo sostituto, e tra questi spicca il nome di Victor Osimhen.
Il nigeriano è attualmente in prestito al Galatasaray dal Napoli che certamente non farà sconti a una diretta concorrente in Serie A.
La Stampa fa il punto sulle possibili manovre di mercato della Juventus. Siamo ancora nel campo delle idee e delle intenzioni.
Il primo obiettivo, dichiarato, porta alla conferma di Kolo Muani: strada tracciata anche col Psg, parti al lavoro per il rinnovo del prestito con obbligo condizionato di riscatto.
La Juventus dovrà cedere Vlahovic anche se con la gestione di Thiago Motta si sta svalutando a passo di carica. Ma questo La Stampa (giornale di famiglia) evita di scriverlo.
Poi, passa al doppio filo che collega Napoli e Juventus.
Giuntoli e il Napoli, dispetti sul mercato
Scrive La Stampa:
Dietro il no di Adeyemi al Napoli c’è anche l’interesse mai sopito da parte della Juve che già la scorsa estate aveva provato a convincere il Borussia Dortmund, i contatti proseguono e il nome del tedesco resta tra i primi della lista (come quello di Zirkzee ancora in difficoltà al Manchester United).
Richiesta di informazioni in corso anche per Lookman, prossimo gioiello dell’Atalanta destinato a cambiare maglia in cambio di almeno 50 milioni. Ed è uscito allo scoperto pure David: il canadese del Lille è da tempo un osservato speciale di Giuntoli, ha annunciato che lascerà il club francese a parametro zero, su di lui proprio Juve e Inter sono tra le squadre più interessate da ormai un paio d’anni.
Sullo sfondo la suggestione che porterebbe Osimhen di nuovo insieme al dirigente che lo aveva portato al Napoli: a fine stagione dovrà trovare una soluzione definitiva dopo il prestito al Galatasaray, la clausola rescissoria da 75 milioni è valida solo per l’estero, alla Juve di sicuro non verrebbero fatti sconti. Ma a un anno dalla scadenza tutto potrà succedere, anche Giuntoli lo sa. Ce n’è già per tutti i gusti, ed è solo febbraio.
La giustizia sportiva può riaprire il caso plusvalenze legato al nigeriano
Il quotidiano la Repubblica edizione Napoli:
È l’eventuale intervento della Procura Federale a preoccupare i tifosi, perché una condanna per “ violazione del principio di lealtà sportiva di correttezza e probità” comporterebbe una multa e in casi estremi la penalizzazione in classifica. È vero che il Napoli è già uscito indenne da un processo sportivo proprio per l’affare Osimhen, ma il codice sportivo prevede la possibilità di revocazione del primo giudizio (articolo 63 del codice) con l’insorgenza di nuovi elementi di accusa.
Per questo il procuratore della Figc Chiné ha già chiesto la carte – finora secretate – ai suoi colleghi della Procura romana. Pure la giustizia sportiva si prepara ad aprire un suo fascicolo di inchiesta e l’elemento “nuovo” potrebbero essere gli interrogatori dei tre giovani ceduti al Lille come contropartita di Osimhen: Liguori, Manzi e Palmieri. È stata la loro valutazione (15 milioni totali) a insospettire i magistrati e i ragazzi furono ascoltati in Procura a Napoli quando il processo sportivo si era già concluso. Per questo quelle deposizioni possono adesso diventare un “ nuovo” elemento per la giustizia sportiva.Il caso non è chiuso.