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Billing al posto di Anguissa? Conte ci sta pensando (Corsport)

Anguissa è parso meno brillante nelle ultime apparizioni ed è diffidato. Il danese acquistato a gennaio potrebbe esordire oggi in campionato

Billing al posto di Anguissa? Conte ci sta pensando (Corsport)

Billing al posto di Anguissa? Conte ci sta pensando (Corsport)

Il Napoli potrebbe presentarsi a Como alle 12.30 con una novità di formazione. Fuori il diffidato Anguissa (in vista di Napoli-Inter di sabato 1° marzo) e dentro Billing.

Scrive il Corriere dello Sport:

Sorpresa. Possibile novità dal primo minuto a Como, inattesa ma comprensibile alla luce di quello che accadrà sabato al Maradona: Anguissa è parso meno brillante nelle ultime apparizioni ed è diffidato, l’unico della rosa, e così Conte in vista dell’Inter sta valutando anche la soluzione Billing. Il centrocampista danese, acquistato a gennaio e finora mai impiegato, potrebbe esordire oggi in campionato. Nel giorno della decima formazione diversa nelle ultime undici partite: durante il ciclo di risultati utili consecutivi inaugurato a Udine, il tecnico ha potuto confermare soltanto una volta la squadra schierata la volta precedente. Con Roma e Juve.

Solo certezze invece sulle fasce, rinnovate rispetto alla Lazio: Spinazzola torna dopo due settimane di stop per infortunio e si sistemerà a sinistra, mentre a destra giocherà Politano a tutta corsia dopo l’esclusione dai titolari a Roma. Di conseguenza, Di Lorenzo scalerà nei tre centrali difensivi, da terzo di destra, con Rrahmani centrale e Buongiorno a sinistra. 

Billing: «Sono qui principalmente per Conte, è un vincente. Cerco di imparare da Anguissa e McTominay»

Philip Billing, uno dei neo-acquisti del Napoli, ha parlato a Radio Crc del suo arrivo in Italia e dei centrocampisti azzurri, suoi compagni di reparto. E’ arrivato dal Bournemouth in prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni.

«Mister Conte è uno dei motivi per cui sono venuto qui, naturalmente. È un vincente e in allenamento devi essere sul pezzo ogni giorno. Sono venuto qui per imparare e diventare un giocatore migliore: penso che lui sia l’uomo perfetto per questo. Quando vieni dall’estero in una situazione come questa, sai di dover trovare il tuo posto, ma qui sono tutti grandi giocatori. Il rapporto tra i miei compagni di squadra è come quello di una famiglia. Tutti sono stati gentili con me e cercano di aiutarmi. Ho solo cose positive da dire sul gruppo che ho trovato qui: lavorano tutti duramente».

McTominay e Anguissa:

«Penso che siano entrambi due grandissimi giocatori. Mi diverto ad allenarmi insieme a loro, li guardo molto per vedere cosa fanno, perché ovviamente sono qui da più tempo di me. Parto dal mio modo di giocare, ma cercando di imparare anche attraverso loro. Sono entrambi incredibili: ottimi profili sia sul piano fisico che tecnico. Sono giocatori che corrono molto e segnano anche».

Confronto tra Serie A e Premier League:

«Rispetto alla Premier League, quello che mi ha impressionato di più della Serie A è l’aspetto tattico. Questo ti spinge ad usare molto di più il cervello. Ogni giorno ci concentriamo sulla tattica e mi piace: ti aiuta a capire meglio il gioco».

Napoli-Juventus al Maradona:

«È stato da pelle d’oca vedere lo stadio pieno ed i tifosi cantare con passione durante tutta la partita. È molto diverso rispetto a dov’ero prima: è un qualcosa che ti dà molta carica e grinta. Mi è piaciuto molto».

La città:

«Ho guidato un po’ in giro, quindi ho visto già qualcosa. Ovviamente il Vesuvio, il lungomare e poi da lontano anche Capri ed Amalfi».

 

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