Solo in un’occasione una squadra mai stata prima nelle prime 26 giornate è poi riuscita a vincere, stagione 2017/18, la Juventus ai danni sempre del Napoli

Libero parla di crisi Napoli dopo la sconfitta a Como e lo fa per un preciso motivo. Infatti era dal 2011/2012 che Conte non riusciva a vincere da quattro partite consecutive. Era il primo anno alla Juventus.
Anche nel 2017/18 il Napoli perse la vetta dopo 26 giornate
Ecco cosa si legge su Libero:
La faccia cupa e un filo rassegnata con cui Antonio Conte si presenta ai microfoni non è certo dovuta al sorpasso dell’allievo Fabregas sul maestro ma alla vaga sensazione che ormai il sogno sia sfumato.
[…] sabato c’è lo scontro diretto, quale migliore occasione per porre fine a questo periodo di crisi. Di crisi, proprio così, perché l’ultima volta che Conte era rimasto senza vittorie per quattro giornate di fila, Premier League inclusa, risaliva al 2011/12, primo anno alla guida della Juventus.
È vero, come dice Conte, che essere stati in vetta così a lungo ha affaticato il Napoli. Lo conferma il non casuale momento in cui perde la testa della classifica, appena prima del climax scudetto. Per il resto entra in gioco la storia: nel nuovo millennio solo in un’occasione una squadra che non era mai stata prima in classifica nelle prime 26 giornate è poi riuscita a vincere lo scudetto, ed è una circostanza viziata da un recupero – stagione 2017/18, la Juventus ci andò alla 28esima ai danni sempre del Napoli recuperando una partita rinviata.
Persino Conte a bordo campo non è stato il solito indemoniato. Ma che sta succedendo?
Cesare – Caro Guido, brutta partita del Napoli che perde il match e il primo posto. Un Napoli in grande frenata con 3 punti in 4 partite. E pure non è partito male e nel primo tempo ha ben giocato pressando altissimo il Como, non permettendogli di giocare, e ha fatto la partita anche se con pochissime conclusioni a rete. Ed è stato bravo a pareggiare subito dopo l’autogol imbarazzante di Rrahmani. E poi nel secondo tempo il disastro.
Guido – Caro Cesare che delusione. Nel secondo tempo un Napoli lento e senza grinta. Eppure le partite durano 90 minuti ed ormai è un po’ che nel secondo tempo il Napoli cala fisicamente, arranca, si abbassa e si fa dominare dagli avversari. Insomma un Napoli spento. È stato molle in campo, incapace di correre e pressare alto come aveva fatto nel primo tempo. E la cosa preoccupante è che a detta di Conte erano entrati nella ripresa per replicare quanto fatto nel primo tempo. E quando poi abbiamo preso il secondo gol e mancavano circa 20 minuti dalla fine non vi è stata reazione e non abbiamo mai tirato in porta. Eppure il Napoli aveva giocato uno dei più bei primi tempi della stagione