L’ex allenatore del Napoli parla a Repubblica della prossima sfida contro l’Inter e degli impegni della Nazionale
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Luciano Spalletti, ex allenatore del Napoli e attuale ct dell’italia, ha rilasciato un’intervista a Repubblica in vista della sfida di sabato tra gli uomini di Conte e l’Inter.
Napoli-Inter vale lo scudetto.
«In questo duello trovo sempre qualcosa di nuovo da appuntarmi. Sono due sistemi a confronto, hanno allenatori che esprimono cose nuove, tattiche e di ricerca. Trovi sempre la giocata particolare, l’indicazione da dare al calciatore».
Poi si parla dei quarti di finale di Nations League contro la Germania in programma il il 20 e il 23 marzo.
Con la Germania sarà dura. «Una doppia sfida che richiede attenzione, entusiasmo e coraggio. Dovessimo passare sarebbe galvanizzante».
Con qualche novità? «Il passo successivo al 3-5-2 è avere qualcosa del sistema dell’Europeo: calciatori che saltano l’uomo, un po’ alla Baggio, per avere più sbocchi sulle fasce».
Chiesa può rientrare? «Sì, ma servono completezza e lavoro sporco. E deve giocare ».
Come Tonali nel Newcastle. «È inesauribile. L’ho ritrovato felice, gli luccicavano gli occhi».
Il ct della Nazionale anche sul Messaggero
Napoli-Inter, chi è la favorita?
«Sarà un bel duello, una bella sfida. Non vedo ancora l’Inter al top, non vince più le partite come prima, ma credo possa tornare a farlo da un momento all’altro. Il Napoli ha disputato partite straordinarie, al di là di qualche spezzone che non gli ha permesso di portare il risultato a casa. Conte gli ha trasferito una forza eccezionale, si vede il suo lavoro. L’Inter ha un trascorso che gli dà un po’ di vantaggio in queste sfide».
E ancora a TuttoSport
Napoli-Inter?
«Nessuno farà calcoli, per come conosco Conte e Inzaghi. Devo pensare se ci andrò, però di sicuro me la guardo».